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Giacomo Raspadori, il Sassuolo scopre il suo Di Natale

Giacomo Raspadori, il Sassuolo scopre il suo Di NataleTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 29 maggio 2019, 08:45Serie A
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Il binomio tra il Sassuolo e i giovani talenti continua, nel segno di un altro prodotto del vivaio neroverde che ha festeggiato il suo debutto con la prima squadra di Roberto De Zerbi. Nell’ultima giornata del campionato di Serie A, in una “trasferta” sui generis giocata proprio al Mapei Stadium contro l’Atalanta (ospitata nell’impianto emiliano in virtù dei lavori di rinnovamento in corso all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo), Giacomo Raspadori si è affacciato al calcio dei grandi, festeggiando il traguardo dei primi minuti della sua carriera da professionista.

Weekend da ricordare - Quello dell’attaccante classe 2000 è un esordio quasi annunciato, alla luce della brillante trafila compiuta nel vivaio del club emiliano. Arrivato giovanissimo al Sassuolo dopo gli inizi nel Progresso, società della provincia di Bologna, Raspadori si è messo in luce in tutte le categorie giovanili fino a diventare uno dei punti di riferimento della Primavera nonché uno dei profili maggiormente tenuti in considerazione dallo staff della prima squadra. Mister De Zerbi lo ha premiato nella serata di domenica, regalandogli la gioia del debutto in Serie A nei minuti di recupero del match con l’Atalanta. Uno scampolo di partita per sentirsi davvero grande, una soddisfazione arrivata giusto all’indomani dei festeggiamenti per la salvezza conquistata con la Primavera. I neroverdi sembravano a un passo dalla retrocessione a tre giornate dal termine del massimo campionato giovanile, ma il loro leader è stato capace di tirarli prepotentemente fuori dalle sabbie mobili, trascinandoli addirittura alla salvezza diretta senza passare dai playout. Gol decisivo contro la capolista Atalanta, doppietta nella vittoria contro il Torino e altra rete nello “spareggio” contro il Genoa: questo lo score di Raspadori nelle ultime tre gare di campionato, nelle quali si è confermato uno volta di più come uomo simbolo della squadra allenata da mister Turrini. Il bilancio finale è di 15 centri in 27 presenze stagionali, nonostante uno stop per infortunio che lo ha tenuto ai box da fine novembre a fine gennaio. Numeri che gli sono valsi il terzo posto nel Ranking Primavera 1 curato da La Giovane Italia, oltre a permettergli di affacciarsi alle porte della Serie A.

Sogno azzurro - Attaccante versatile, capace di giocare sia da prima punta che sull’esterno, Raspadori ricorda molto da vicino Antonio Di Natale per le sue caratteristiche tecniche e fisiche. Nonostante un’altezza di poco superiore metro e settanta, l’attaccante neroverde eccelle nella difesa del pallone grazie a una notevole forza muscolare, che gli consente di colmare il gap di centimetri con i difensori avversari. Destro naturale ma abile anche con il mancino, sa essere devastante con la sua velocità in allungo, rappresentando una minaccia costante anche nello stretto grazie alla sua rapidità. La fascia da capitano indossata in Primavera racconta di un ragazzo con l’attitudine da leader, sempre alla ricerca del dettaglio da perfezionare per diventare un giocatore migliore. Una mentalità da professionista fatto e finito, che unita alle grandi qualità calcistiche gli ha permesso di affermarsi come uno dei titolari inamovibili della Nazionale Under 19 allenata da Federico Guidi, che ha contribuito a lanciare verso l’Europeo di categoria grazie ai tre gol messi a segno nei due gironi di qualificazione. Il prossimo luglio in Armenia ci sarà anche lui a dare la caccia al titolo continentale, per chiudere nel migliore dei modi un’annata da incorniciare.

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