Gundogan e l'inter: storia di un'operazione quasi impossibile
L'Inter deve ancora centrare la qualificazione in Champions League e in questo senso sarà decisiva, come tutti sappiamo, la sfida di domenica contro la Lazio, ma intanto in casa nerazzurra si fanno alcuni nomi in vista del prossimo mercato, con il centrocampo che resta il reparto da rinforzare maggiormente. Nelle ultime ore si è parlato dell'ipotesi Ilkay Gundogan del Manchester City, ma il tedesco è un obiettivo molto difficilmente raggiungibile, anche arrivando al quarto posto e prendendo in questo modo i soldi provenienti dalla qualificazione alla coppa più importante d'Europa.
L'ex Borussia Dortmund è stato fortemente voluto da Pep Guardiola nell'estate del 2016 e dopo un primo anno passato soprattutto in infermeria, a causa della rottura dei legamenti del ginocchio destro, quest'anno è sceso in campo per ben 48 volte in tutte le competizioni, segno che il tecnico catalano punta molto su di lui e per questo difficilmente deciderà di privarsene. Il contratto di Gundogan con il Manchester City scadrà nel 2020 e attualmente il mediano percepisce più di otto milioni di euro a stagione, certamente troppi per le casse dell'Inter. Ecco perché l'affare tra i nerazzurri, il Manchester City e lo stesso calciatore molto difficilmente potrà concretizzarsi, per buona pace di Luciano Spalletti che, a seconda della qualificazione o meno in Champions League, dovrà con ogni probabilità puntare su altri centrocampisti per rinforzare la rosa a sua disposizione.