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Dolcetto o scherzetto? Golovin, nel Principato al momento sbagliato

Dolcetto o scherzetto? Golovin, nel Principato al momento sbagliatoTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
mercoledì 31 ottobre 2018, 16:002018
di Gaetano Mocciaro

La sua è stata una delle tante telenovele dell'ultimo mercato. La stella della Russia mondiale Aleksandr Golovin, dopo la lunga corte di Juventus e Chelsea ha preferito la più tranquilla vetrina monegasca.

I bianconeri sembravano averlo in pugno senza però fare i conti con la valutazione del CSKA Mosca, nemmeno poi così insormontabile con i prezzi che girano oggi: 30 milioni di euro per un 22enne che ha alle spalle anche un campionato europeo e due Champions League disputate. Una Juventus che però non gli avrebbe garantito una maglia da titolare, così come con molta probabilità il Chelsea di Maurizio Sarri. La storia insegna come il tecnico italiano sia sempre molto prudente a inserire pedine che ancora non conoscono il suo credo.

Meglio il Monaco, che ha avuto il merito di seguirlo da molto prima del Mondiale e il vantaggio di una proprietà russa (Dmitrij Rybolovlev). Ma soprattutto la prospettiva di farne il perno del centrocampo in una squadra che giocherà la Champions League e punta ai primi posti della Ligue 1, torneo ideale per valorizzare i giovani come lui. La storia recente insegna come nel Principato siano esplosi in tanti: Lemar l'ultimo in ordine cronologico, prima Mbappé, Bernardo Silva, Mendy, Martial.

Lo ha ammesso lo stesso Vasilyev: "Ha scelto noi perché qui ha maggiori possibilità di crescere". Peccato che sia capitato nel peggior Monaco dell'era Rybolovlev. Squadra allo sbando, alla fine di un ciclo dopo aver perso per l'ennesima finestra di mercato i suoi pezzi da novanta. A complicare il suo inserimento anche un infortunio. Dal suo ritorno in campo il Monaco ha appena ottenuto due punti, contro Nimes e Digione e un brodino col Brugge, dove ha contribuito con l'assist per l'illusorio vantaggio di Sylla.