Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

I giovani terribili contro i campioni in carica. Ajax, servirà una impresa

I giovani terribili contro i campioni in carica. Ajax, servirà una impresaTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 17 dicembre 2018, 14:152018
di Simone Lorini

Quaranta punti in quindici partite, l'Ajax è già salvo nell'Eredivisie di quest'anno, a due punti però dal PSV che ha eliminato l'Inter. Può essere considerato uno dei sorteggi più semplici, perché la squadra di ten Hag è molto giovane, con un paio di grandi interpreti che diventeranno tra i migliori in circolazione. Dolberg spesso finisce in panchina, con Tadic che gioca da falso nove in mezzo a Neres e Ziyech, entrambi vicini all'Italia nei mesi scorsi.

Quarto posto nella Liga, quattro Champions negli ultimi cinque anni, il Real Madrid è la squadra da battere nella massima rassegna continentale. Aver perso Cristiano Ronaldo ha influito in questi primi mesi, al di là delle sfortune e degli errori di Julien Lopetegui, esonerato più di un mese fa per provare la carta Solari, una sorta di Zidane in pectore ancora da valutare come tecnico o grande gestore di talenti. Squadra comunque decisamente inferiore rispetto agli anni passati, lo si è visto anche nel girone di qualificazione con le due sconfitte con CSKA e la sofferenza di Roma.

Il percorso in Europa dell'Ajax
Il 3-3 riacciuffato all'ultimo minuto contro il Bayern Monaco - ma con l'Ajax che comandava le operazioni per 2-1 a 180 secondi dalla fine - non ha portato il primo posto del girone, ma spiega esattamente quale vuol essere il ruolo di sorpresa, magari confidando nella crescita dei giovanissimi, già esponenziale rispetto all'inizio della stagione. Zero sconfitte nel girone, 12 punti fatti.

Ajax-AEK 3-0
Bayern Monaco-Ajax 1-1
Ajax-Benfica 1-0
Benfica-Ajax 1-1
AEK-Ajax 0-2
Ajax-Bayern Monaco 3-3

Il percorso in Europa del Real Madrid
Non troppe difficoltà per passare il girone, anche se settimana scorsa è stata firmata la peggiore sconfitta di sempre ai gironi, con il tris calato da un CSKA Mosca che non è finito nemmeno in Europa League, pur avendo vinto due volte su due con i Campioni d'Europa. Va detto che il meglio, solitamente, dal Real Madrid viene dato nei confronti diretti, ma senza CR7 la musica può cambiare.

Real Madrid-Roma 3-0
CSKA Mosca-Real Madrid 1-0
Real Madrid-Viktoria Plzen 2-1
Viktoria Plzen-Real Madrid 0-5
Roma-Real Madrid 0-2
Real Madrid-CSKA Mosca 0-3

La stella dell'Ajax - Matthijs de Ligt
Diciannove anni lo scorso 12 agosto, gioca in Nazionale da quando ha 17 anni e 7 mesi, l'esordio con la squadra B dell'Ajax quando non aveva ancora compiuto sedici anni. Difensore moderno, mastodontico ma dotato di una discretà velocità. Insuperabile di testa, riesce a giocare in maniera indifferente anche in posizione di regista. La sua valutazione è già di 80 milioni di euro.

La stella del Real Madrid - Luka Modric
Tra i tanti astri del firmamento Galacticos, dopo l'addio di Ronaldo, non può non esserci spazio per l'ultimo pallone d'Oro. Capitano della Croazia seconda al Mondiale, il centrocampista è il trascinatore di una fase offensiva che ha pochi rivali, quando in giornata. I dubbi provengono dalla sua carta d'identità, oramai non più verde, essendo classe 1986.

L'undici tipo dell'Ajax
Dipende dall'avversario che incontra, ma è poggiato su Onana in porta, capitan de Ligt in retroguardia, de Jong a centrocampo e Dusan Tadic in avanti. La posizione - e l'impiego - del serbo dipende molto anche dal modulo di gioco, che spesso è un 4-2-3-1 ma si può trasformare abbastanza agilmente in un 4-3-3.
Onana; Mazraoui, de Ligt, Blind, Tagliafico; Schone, de Jong; Ziyech, van de Beek, Neres; Tadic.

L'undici tipo del Real Madrid
Rispetto all'anno scorso ci sono pochi cambi, se non Courtois in porta - che ha preso il posto del tre volte campione d'Europa Keylor Navas, finora senza cambiare di molto la sostanza - mentre c'è più spazio per Bale. Da capire cosa farà Isco che, al momento, sembra fuori dalle rotazioni di Solari per l'attacco.
Courtois; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Bale, Benzema, Asensio.

Percentuali passaggio del turno: Ajax 20% - Real Madrid 80%