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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 25 settembre

Mercato no stop  - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 25 settembre
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
mercoledì 26 settembre 2018, 01:002018
di Gaetano Mocciaro

INTER, VITTORIA DI MISURA SULLA FIORENTINA, MA I VIOLA CONTESTANO IL VAR. DI FRANCESCO E BALLARDINI, PANCHINE BOLLENTI. PEPITO ROSSI POSITIVO ALL'ANTIDOPING. IMMOBILE-LAZIO, ACCORDO DA RECORD IMMINENTE.

L'Inter vince l'anticipo del 6° turno di Serie A contro la Fiorentina. Non mancano le polemiche, soprattutto in casa viola a seguito del rigore assegnato tramite VAR che ha permesso ai nerazzurri di sbloccare la partita. In merito Stefano Pioli ha dichiarato: ."Vado al di là sul braccio di Hugo, per me quello non è mai calcio di rigore. Dico sempre di mettere la mani dietro la schiena, ma certe cose non si possono evitare. Il pallone non ha cambiato traiettoria. Ci sta rivedere invece l'intervento di D'Ambrosio su Chiesa. Stasera abbiamo giocato alla pari del nostro avversario, non come a Napoli. Ora lavoriamo".

Gli fa eco Giancarlo Antognoni: "Nella prima carriera non ho mai visto un rigore per dei polpastrelli toccati. Siamo venuti a Milano a giocare. Ogni volta che veniamo a Milano succede sempre qualcosa. C'era il VAR anche l'anno scorso e mi son dovuto lamentare, anche oggi è la stessa cosa. Quel rigore difficilmente si dà: il pallone non ha mai cambiato traiettoria quindi non ho capito dove abbia visto questo rigori. Il tocco è troppo lieve per concedere un calcio di rigore. Mi sembra evidente, il pallone non cambia direzione. Ma sono contento della prestazione della Fiorentina".

Luciano Spalletti, in panchina grazie al ricorso accolto in giornata (per lui solo una multa di 5mila euro), risponde: "Quello è rigore, che vi volete inventare? Il braccio è largo e alla Fiorentina dico bravi, ma più di questo no: abbiamo vinto meritatamente. Il gol l'hanno fatto anche loro con un po' di fortuna, i gol noi però li abbiamo fatti regolari".

Giuseppe Rossi è stato trovato positivo ad una sostanza 'specificata', ovvero consentita dal regolamento solo in un caso, ma non ha dato spiegazioni plausibili alla Procura Nado. La Procura per il processo fissato per il 1 ottobre ha chiesto un anno di stop. La partita nella quale era stato effettuato il test è Benevento-Genoa, giocata il 12 maggio scorso e terminata 1-0 per i campani. Rossi, interrogato due volte da Nado Italia, al tempo militava per i rossoblù e attualmente è senza contratto.

"Sono sempre stato pulito, questo è un evidente caso da archiviazione: la positività è fondata ragionevolmente su un'involontaria contaminazione alimentare". E' questa la difesa di Giuseppe Rossi, accusato dalla Procura Nado Italia di doping, esplicitata in una lunga nota congiunta con il proprio procuratore Andrea Pastorello, all'Ansa.

È una Roma spaccata a metà quella che s'interroga sul futuro della panchina giallorossa. Come riporta Il Messaggero la posizione di Eusebio Di Francesco dopo questo difficile avvio di stagione è tutt'altro che salda, tanto che sono già molti i nomi accostati alla formazione capitolina. Fra questi spiccano Laurent Blanc, ex ct della Francia, Paulo Sousa, Roberto Donadoni e Vincenzo Montella. Per quest'ultimo quello in giallorosso sarebbe un ritorno dopo l'esperienza nel 2011.

Sembra già in bilico la panchina di Davide Ballardini al Genoa. A riportare la notizia è Il Secolo XIX nella sua edizione odierna dove si parla di un Grifone da rianimare dopo il 4-1 incassato in casa della Lazio. "Tanti nodi per il tecnico, dalla porta a fascia destra e regia" si legge. Decisive per il futuro del tecnico le gare contro Chievo, Frosinone e Parma. Sullo sfondo appare l'ombra di Davide Nicola.

Luka Modric, centrocampista del Real Madrid, ha commentato così le voci che lo volevano vicino all'Inter nel corso dell'ultimo calciomercato a margine della cerimonia per il premio "The Best": "Il mio pensiero è stato sempre lo stesso, non mi sono mai visto in un'altra squadra - ha dichiarato a Cadena SER - Vorrei finire la mia carriera al Real Madrid anche se dovremo vedere cosa accadrà in futuro perché stiamo parlando del club più esigente al mondo".

Ultime sul futuro di Ciro Immobile direttamente dal Corriere di Roma. Entro breve - si legge - sarà infatti annunciato il rinnovo di contratto con la Lazio fino al 2023: una specie di legame a vita, visto che scadrà quando l'attaccante avrà già compiuto 33 anni. L’ingaggio sarà adeguato ai 41 gol che ha segnato nella scorsa stagione e toccherà la cifra record per l’era Lotito di tre milioni netti a stagione (più bonus).

Con un comunicato ufficiale A.C. Milan S.p.A. (la "Società") ha esercitato, con comunicazione inviata all'unico titolare delle obbligazioni denominate "Prestito Obbligazionario Garantito Associazione Calcio Milan S.p.A. 2017 – 2018 – Serie 1" (ISIN Code IT005254435) (le "Obbligazioni Serie 1") e "Prestito Obbligazionario Garantito Associazione Calcio Milan S.p.A. 2017 – 2019 – Serie 2" (ISIN Code IT0005254443) (le "Obbligazioni Serie 2" e, unitamente alle Obbligazioni Serie 1, le "Obbligazioni") emesse dalla Società e quotate presso il Terzo Mercato della Borsa di Vienna, nonché all'agente di calcolo e dei pagamenti, l'opzione di rimborso anticipato volontario integrale delle Obbligazioni ai sensi dell'art. 9.2 dei rispettivi regolamenti delle Obbligazioni.

La data di rimborso delle Obbligazioni è fissata al 28 settembre 2018.

Nel corso della conferenza stampa odierna, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha chiarito tanti dubbi di formazione in vista della sfida di domani contro il Bologna valida per la sesta giornata di Serie A: "Perin domani giocherà, mentre Chiellini riposerà. Il dubbio è su Alex Sandro: se non gioca lui gioca Cuadrado a destra e Cancelo a sinistra a meno che non faccia giocare Bernardeschi a sinistra. Dybala e Cristiano Ronaldo giocheranno. Mandzukic dovrebbe riposare, quindi Kean ha ottime opportunità, un'opzione a cui avevo già pensato per il Frosinone. Barzagli sta bene e potrebbe scendere in campo".

MANCHESTER UNITED FUORI DALLA CARABAO CUP: MOURINHO ELIMINATO DALL'EX ALLIEVO LAMPARD. IL FRATELLO DI GOTZE FERMA IL BAYERN. MONACO, CRISI SENZA FINE. CHELSEA, ABRAMOVICH METTE IL CARTELLO "VENDESI". L'ATLETICO MADRID RISARCIRA' LO SPORTING PER GELSON MARTINS

Clamoroso in Carabao Cup: il Manchester United viene eliminato dal Derby County, squadra di Championship. Decisivi i calci di rigore dopo che i 90 minuti regolamentari (più 7' di recupero) erano terminati 2-2. Decisivo l'errore dal dischetto di Phil Jones dopo che le precedenti 15 esecuzioni erano finite in rete. Prima grande impresa per Frank Lampard da allenatore, che riesce nell'intento di eliminare il suo ex manager ai tempi del Chelsea, Josè Mourinho. Tutto questo a Old Trafford. L'eliminazione dello United poteva avvenire già nel corso dei tempi regolamentari con Fellaini che al 95' aveva pareggiato i conti, dopo che Wilson e Marriott avevano ribaltato il vantaggio iniziale, dopo soli 3 minuti, di Mata.

Paul Pogba si allontana sempre di più dal Manchester United. Dopo aver criticato il gioco dei Red Devils, il centrocampista francese registra la presunta reazione di Josè Mourinho. Il Daily Star fa sapere che il tecnico portoghese avrebbe detto al campione del mondo che non indosserà mai più la fascia di capitano. Un ulteriore indizio sul pessimo rapporto tra i due, con l'ex Juventus sempre più vicino all'addio all'Old Trafford.

Clamoroso all'Allianz Arena dove il Bayern si fa bloccare dall'Augsburg: 1-1. Al gol di Arjen Robben al 48' arriva la risposta di Fabian Götze, fratello di Mario che proprio al Bayern ha giocato per tre stagioni. Disastro Schalke: quinto ko consecutivo, come due stagioni fa quando l'allenatore era Markus Weinzierl. A Friburgo decide Niederlechner al 52'. Infine, successo per l'Hoffenheim ad Hannover per 3-1 grazie alle reti di Brenet, Kaderabek e Belfodil.

Crisi senza fine per il Monaco, sconfitto questa sera nell'anticipo del settimo turno di Ligue 1: al "Louis II" la squadra di Leonardo Jardim ha perso per 0-1 contro l'Angers. Decisiva la rete di Bahoken al 27'. Un solo successo fin qui per la squadra del Principato, che risale all'11 agosto, prima giornata.

I tifosi del Chelsea, oramai dalla scorsa primavera, non vedono più il patron Roman Abramovich sulle tribune di Stamford Bridge. Questa assenza prolungata, scrive Bloomberg, è dovuta al fatto che l'Inghilterra continua a non rinnovare il permesso di soggiorno al magnate russo a causa della 'tensione' politica esistente fra Londra e Mosca. E anche per questo Abramovich ha deciso di mettere in vendita le azioni del club, tutte o una parte, a seconda delle offerte che arriveranno. La valutazione? Assolutamente extralarge, visto che lo stesso Abramovich avrebbe già rifiutato proposte serie da 2,3 miliardi di sterline, cioè oltre 2,5 miliardi di euro. Questo perché l'idea dell'imprenditore russo è quella di monetizzare al massimo dalla cessione del Chelsea e proprio per questo chiede, per il 100% delle quote, non meno di 3 miliardi di sterline. Che tradotto, al cambio odierno, sono circa 3 miliardi e 350 milioni di euro.

Gelson Martins ha lasciato in estate lo Sporting Lisbona dopo aver rescisso unilateralmente il proprio contratto col club in seguito all'aggressione subita al termine della scorsa stagione da parte di un gruppo di tifosi. Il giocatore ha firmato successivamente con l'Atletico Madrid che però è a rischio sanzione FIFA proprio per il procedimento di acquisto del cartellino. Per questo motivo e per evitare strascichi, i due club, con in testa il nuovo presidente dei portoghesi Frederico Varandas, hanno trovato un accordo che prevederà un versamento di 30 milioni di euro da parte dei Colchoneros per ufficializzare, a mesi di distanza, il passaggio dell'attaccante all'Atletico. A riportarlo è A Bola.