Miniere d'oro, Milan Skriniar moltiplica il suo valore. Dipende dalla mancia

La Sampdoria l'ha portato in Italia, l'Inter ne sta valorizzando la crescita. Milan Skriniar è il nome su cui puntare, per la difesa del futuro. Classe '95, fino alla sconfitta contro l'Atalanta formava con De Vrij la coppia difensiva meno battuta del nostro campionato. Col vizio del gol: l'anno scorso, il primo a Milano, ha chiuso a 4 reti in 38 giornate. Tutte da titolare, unico giocatore di movimento assieme a Francesco Acerbi. Solidità, in fin dei conti, è la parola che meglio riassume le qualità dello slovacco. Non a caso, in Europa c'è la fila. E l'Inter è pronta a blindarlo.

DA 6 A 34 MILIONI-
Cresciuto nelle fila dello Žilina, la seconda squadra più titolata di Slovacchia, Skriniar è arrivato in Italia grazie alla Sampdoria, dicevamo. Non proprio gratis: nel 2016 i blucerchiati hanno sborsato 6 milioni di euro per portarlo a Genova. Un anno e mezzo dopo, altra moltiplicazione: l'Inter ha speso 34 milioni per regalarlo a Luciano Spalletti. Una cifra destinata a crescere ancora, se mai arriverà la cessione.

100 PIÙ LA MANCIA-
Parola a Spalletti: "Quanto costa secondo voi Skriniar? Se fossi il Barça porterei 120 milioni, di cui 20 di mancia. Fossi il Real Madrid ne porterei 140, di cui 40 di mancia". È questa la forbice di cui si parla. Sarebbe un record: il difensore più pagato nella storia del calcio è Virgil van Dijk, che il Liverpool ha pagato poco meno di 80 milioni. All'estero, ricordavamo, c'è la fila: Barcellona e Real, ma anche Manchester United e Bayern Monaco. Tutte le big d'Europa. Non che l'Inter abbia fretta di cederlo: il suo agente, Karol Csonto, ha spiegato ieri a TMW che le parti stanno lavorando al rinnovo. Un muro da blindare, in sostanza. Poi, fissati quei 100 milioni come base di partenza, dipenderà dalla mancia.