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Igor Tudor, l'uomo delle piazze calde per spegnere il fuoco a Udine

Igor Tudor, l'uomo delle piazze calde per spegnere il fuoco a UdineTUTTO mercato WEB
martedì 24 aprile 2018, 14:152018
di Gaetano Mocciaro

Igor Tudor torna in Italia dopo oltre dieci anni e lo fa di nuovo per i colori bianconeri: non della Juventus, ma dell'Udinese. E il compito è fra quelli peggiori possibili. Una squadra sull'orlo di una crisi di nervi, capace di rimettere in discussione la sua permanenza in Serie A dopo 11 sconfitte consecutive.

Dopo una serie di "no" a raccogliere la patata bollente (Guidolin, Stramaccioni, Reja, Delneri) ecco allora che i friulani si giocano la carta estera.

Tudor non è certo un novellino della panchina, tanto meno lo è delle situazioni complicate, basti vedere il suo curriculum costruito su piazze dove la pressione è all'ordine del giorno: Hajduk Spalato e PAOK Salonicco senza andare troppo indietro con la memoria si sono distinte per le interperanze dei tifosi e anche dei propri presidenti. E poi il Galatasaray, una delle grandi di Turchia con pressioni non indifferenti.

Proprio il Gala è una ferita aperta: esonerato a dicembre con la squadra a un punto dal primo posto, Tudor si gioca la carta del rilancio in Serie A: c'è da dare la scossa all'ambiente, salvare la pelle badando al sodo. Anche per rilanciare la sua carriera.