Il Gallo è tornato a cantare. Finisce un digiuno da 865 minuti
Cose da fare in 865 minuti: guardare le prime due trilogie di Star Wars, con qualche pausa per gli spuntini. Correre sei volte la maratona di New York, anche a ritmo blando. Guardare Isner-Mahut a Wimbledon nel 2010, e avanzarebbero pure tre ore. 865 minuti sono circa 14 ore, ma sono anche il tempo trascorso fra il gol siglato da Andrea Belotti contro il Napoli e la rete che lo precedeva. In campionato, il Gallo non segnava dal nono minuto della gara contro l'Udinese, era il 20 settembre.
Di lì, complice l'infortunio e la delusione per la disfatta dell'Italia, zero gol nei successivi 865 minuti di Serie A. Otto partite di assoluto silenzio, rotte dal rumore in sordina del gol in Coppa Italia contro il Carpi. Uno zero che ha pesato sul cammino del Torino: solo due vittorie senza il gol di Belotti, a fronte dei tre successi arrivati nelle prime cinque gare. Contro il Napoli, il Gallo è invece tornato a cantare. Non sarà servito a battere i partenopei, ma può bastare per dare una nuova speranza ai tifosi granata.