Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il lunedì di Tavecchio: senza ct come può continuare?

Il lunedì di Tavecchio: senza ct come può continuare?TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 17 novembre 2017, 13:002017
di Andrea Losapio

Com'è possibile che Carlo Tavecchio non si sia ancora dimesso? È una bella domanda per cui non c'è risposta certa. O meglio, ce ne sono diverse, tutte ugualmente plausibili e pesabili. Dal non provare vergogna - la più semplice - al fatto che lasciare ora significherebbe una macchia indelebile e inestinguibile che continuerà fino al termine della propria vita. Lo sarà ugualmente, sia ben chiaro, ma se dovesse riuscire a portare un commissario tecnico di livello e rivincere l'Europeo dopo più di 40 anni dall'ultima vittoria, a quel punto la sua colpa sarebbe infinitamente minore.

Lunedì però è uno snodo centrale della propria carriera da dirigente sportivo. Ammesso e non concesso che il Consiglio Federale dovrebbe almeno avere un programma e il nome di un allenatore preciso, Tavecchio rischia comunque di incassare la fiducia dai suoi sodali. Da Gravina al suo vice, Sibilia, fino al camaleontico Ulivieri, tutti hanno intenzione di votare a favore di un Tavecchio bis. Con quale faccia, però, non si sa.