Il maestro della regia dice basta. Xabi Alonso lascia il calcio e sale in moto

Oltre a Philipp Lahm, il Bayern Monaco e il calcio in generale salutano anche Xabi Alonso. Il regista per eccellenza lascia dopo una carriera fatta di tanti successi e ben poche delusioni: nato e cresciuto calcisticamente nella cantera della Real Sociedad, Xabi Alonso giocò la prima stagione fra i professionisti in prestito all'Eibar, altro club basco. Poi tre anni alla Real Sociedad, quindi il grande salto al Liverpool: con i Reds Xabi Alonso inizierà ad assaporare i primi importanti successi, come la storica Champions League vinta in finale contro il Milan. Nel 2009 ecco la chiamata del Real Madrid, solo pochi mesi dopo esser stato 'scartato' dalla Juve che dopo una lunga trattativa gli preferì Poulsen. Al Santiago Bernabeu Xabi Alonso si consacrerà come uno dei migliori centrocampisti degli ultimi anni e pure con la Spagna, nel trio formato da Xavi e Iniesta, riuscirà a vincere praticamente tutto.

Nel 2014 passa al Bayern, dove nell'ultimo triennio continuerà a dar lustro al proprio palmarès. In carriera, per sottolineare il suo peso specifico all'interno delle proprie squadre, ha vinto un campionato spagnolo, 2 Coppe di Spagna, una Supercoppa di Spagna, una Coppa d'Inghilterra, un Community Shield, 3 Campionati tedeschi, una Coppa di Germania, una Supercoppa di Germania, due Champions League e 2 Supercoppa UEFA. Oltre, ovviamente, a un Mondiale e due Europei. Ora Xabi Alonso smetterà di disegnare geometrie sul campo per dedicarsi alla sua grande passione, ovvero le moto, e Carlo Ancelotti dovrà faticare non poco per trovare un degno sostituto che possa rivelarsi alla sua altezza.