Il punto sulla Liga - Barça e Real Madrid non mollano, manita Atletico

Real Madrid a fatica, il Barcellona sul velluto. Il 35esimo turno della Liga dice che merengues e blaugrana restano a braccetto in vetta, seppure la formazione di Zinedine Zidane abbia una gara da recuperare. Quella in casa del Celta Vigo il prossimo 17 maggio, che potrebbe anche laureare il Real campione di Spagna a cinque anni dall’ultima volta. Intanto, sabato scorso, i campioni d’Europa e del mondo in carica hanno evitato la beffa solo al minuto 87. Quando Marcelo è riuscito a battere le resistenze del Valencia - orfano dello squalificato Simone Zaza - e di Diego Alves, realizzando la seconda e decisiva rete per i blancos. Esulta Zidane, esulta anche Cristiano Ronaldo che - grazie alla prima marcatura della gara - s’è portato in vetta alla speciale graduatoria dei bomber più prolifici nei sei grandi campionati europei. Superato l’inglese Jimmy Greaves (367 a 366 il conto dei gol), mentre Leo Messi è a quota 345.

TRIS NEL DERBY - Intanto il Barça ha vinto agevolmente il confronto contro l’Espanyol. Luis Suarez ha aperto e chiuso le danze, mentre Ivan Rakitic ha siglato la seconda marcatura del match. I blaugrana sperano in un passo falso del Real da qui alla fine, per confermarsi campioni e salvare la stagione che li ha visti uscire prematuramente dalla Champions League ad opera della Juventus. In attesa della finale di Copa del Rey contro l’Alaves, un po’ poco - comunque - per sorridere in vista dell’addio di Luis Enrique.

MANITA ATLETICO, IN ATTESA DELLA CHAMPIONS - Poco più di un allenamento. Questa è stata la sfida, per l’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone, sul campo del Las Palmas. 0-5 finale e tutti a casa e tutti col sorriso in casa madrilena, in attesa della doppia semifinale in Champions contro il Real. Intanto il Siviglia scenderà in campo stasera a Malaga. L’obiettivo della formazione di Jorge Sampaoli è chiaro: vincere e tenere la pressione sui colchoneros, per provare a evitare i playoff agostani in Champions.

VERDETTI IN CODA - E’ il Granada a seguire l’Osasuna in Segunda Division. La squadra ora allenata da Tony Adams ha perso sabato contro la Real Sociedad, salutando così la massima divisione. Resta virtualmente in gioco lo Sporting Gijon, che ha sei punti in meno del Leganes a tre turni dalla fine. La speranza, in fondo, è l’ultima a morire.