Il summit Juve, il futuro di Sarri: ore decisive per il valzer delle panchine
Nessuna dichiarazione ufficiale ma la sensazione è che dalle tre ore di summit alla Continassa uscirà presto una fumata bianca. Massimiliano Allegri ha incontrato le alte sfere della Vecchia Signora: sul tavolo il progetto futuro, il calciomercato, i rinforzi e le cessioni. E' uno dei due grandi tasselli di un domino che ancora non è partito ma la sensazione è che, in salsa bianconera, difficilmente scatterà. Diverso il capitolo Napoli: le parole di Maurizio Sarri di ieri fanno presagire un possibile addio. Dalla Spagna si vocifera già di un volo con tanto di firma prevista per Carlo Ancelotti.
Ancora tutto da verificare, Aurelio De Laurentiis chiaramente sogna l'ex tecnico del Bayern Monaco ma valuta anche Simone Inzaghi della Lazio e non solo per la sua panchina. Tra oggi e domani la decisione, sono ore caldissime, mentre per Sarri potrebbe esserci un domani allo Zenit San Pietroburgo per il dopo Roberto Mancini. Difficile che sia al Chelsea: i Blues rischiano una maxi separazione da 22 milioni da Antonio Conte tra rescissione e stipendio. Tutto ancora da valutare, Conte non è certamente stabile sulla panchina Blues, ma in pole position sarebbe comunque ancora Luis Enrique.