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Inizia tutto con la Coppa del 2012

Inizia tutto con la Coppa del 2012TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 16 maggio 2018, 22:452018
di Andrea Losapio

Quando arrivò Diego Pablo Simeone, alla guida dell'Atletico Madrid, il club era praticamente su un binario morto. Sponsorizzazioni quasi nulle, diritti televisivi che finivano nelle tasche dei soliti noti (Real Madrid e Barcellona), calciatori che arrivavano, sì, ma in comproprietà con fondi d'investimento come Doyen. L'unica possibilità era incominciare a vincere, a macinare risultati, senza disdegnare il gioco ma non facendolo diventare un'ossessione. Il Cholismo non è nient'altro che la filosofia di Klopp, evidentemente agli antipodi nei modi ma molti vicini nei risultati.

Klopp gioca, diverte, crea. Il suo Borussia Dortmund è andato a un passo dal vincere la Champions League, è l'unica tedesca a poter interrompere (magari non quest'anno, ecco) il dominio del Bayern Monaco in Germania. Era praticamente in fallimento, nel 2006, ma nel 2013 fatturava sette volte tanto. L'Atletico Madrid viaggiava intorno ai 60, ora è a 400, una forbice irripetibile. Basti pensare che l'Inter era a 250 e per un periodo è stata intorno ai 170, per poi risalire (ora) a 320, senza Champions.

Tutto ha avuto inizio con la Coppa, grazie a un Falcao arrivato tramite i fondi di investimento e poi venduto per necessità. Ma gli stessi soldi arrivati dal Tigre hanno portato hanno permesso, con calma e gesso, di rivoluzionare una squadra che poteva far la fine di tutte le altre spagnole. Il Siviglia, per dirne un'altra, non è ancora in grado di raggiungere i risultati di Diego Pablo Simeone con l'Atletico Madrid, perché troppo lontani in Liga e Champions rispetto al Cholo. Ecco, per guadagnare serve vincere. Ed è l'unico modo per combattere le grandi, pure quando esci contro Roma e Chelsea.