Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Insigne, cui prodest? Troppo poco e troppo tardi

Insigne, cui prodest? Troppo poco e troppo tardiTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 11 novembre 2017, 11:302017
di Simone Lorini

Quattordici minuti in campo, più recupero, nessuno in cui si è distinto. Non è certo colpa di Lorenzo Insigne, ma di un cambio che è apparso ritardato e a tratti insensato. Evitando di parlare del fantasma di Eder, l'ingresso di uno dei giocatori più in forma del campionato ha dato l'idea della "mossa della disperazione", senza nessuna pretesa di essere tattica o ragionata.

Il numero 10, a differenza del compagno, ha provato subito a cercare una posizione in cui rendersi utile, finendo per giocare all'altezza della linea di centrocampo, vista l'enorme difficoltà azzurra a superare il centrocampo svedese. Un paio di buone aperture, un tiro orribile ma che andava provato e poco altro in una prestazione da "troppo poco e troppo tardi", da addebitare ancora all'indirizzo del ct.