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Inter, altra stagione disastrosa: da chi ripartire? Sei, al momento, quelli 'certi'

Inter, altra stagione disastrosa: da chi ripartire? Sei, al momento, quelli 'certi'TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 8 maggio 2017, 09:002017
di Francesco Fontana
fonte Genova - Dall'inviato allo stadio 'Luigi Ferraris'

Inter già al lavoro per la prossima estate, quando verosimilmente la rosa attuale subirà delle modifiche non indifferenti. Nessuna rivoluzione, ma nonostante la presenza di una base comunque buona su cui poter lavorare sono tanti gli elementi che potrebbero salutare Milano. Chi perché escluso dal progetto di Suning Group per motivazioni tecniche, chi invece per scelte e ambizioni personali (vedi Marcelo Brozovic e, soprattutto, Ivan Perisic, che sogna di giocare la Champions League).

Pertanto gli intoccabili (ovvero i calciatori che hanno come obiettivo la permanenza e che la società non ha intenzione di vendere) sono pochi. Sei in particolare. In difesa, nonostante una stagione in chiaroscuro e la volontà della dirigenza di andare su un top del ruolo, rimarrà Joao Miranda, che nel 2017-2018 si giocherà il posto al fianco, per l'appunto, del nuovo acquisto (Konstantinos Manolas o Stefan de Vrij?). Rimanendo nel reparto, al momento da escludere (offerte importanti permettendo) l'addio di Danilo D'Ambrosio, fresco di rinnovo contrattuale fino al 30 giugno 2021 e titolare per tutto l'arco del campionato.

Spostandosi al centrocampo, si ripartirà senza alcun dubbio sia da Roberto Gagliardini che da Joao Mario, pagati rispettivamente 22 milioni di euro dall'Atalanta a gennaio (prestito oneroso a 2 milioni con obbligo di riscatto fissato a 20, più eventuali bonus) e 40 milioni di euro dallo Sporting Lisbona nell'estate 2016 (più 5 di bonus). Rebus, invece, per quanto riguarda gli altri interpreti della mediana.

Indipendentemente dal nome del futuro allenatore (che non sarà Stefano Pioli, resiste la possibilità di arrivare al grande sogno Antonio Conte), sull'out di destra si vedrà ancora il numero 87 di Antonio Candreva, certamente uno dei più positivi in questa disastrosa annata. In attacco, invece, vuol proseguire e resterà il capitano Mauro Icardi. Anzi, dovrebbe restare. Perché la clausola rescissoria valevole per l'estero parla chiaro: 110 milioni di euro da versare nelle casse di Corso Vittorio Emanuele, eventualmente, entro il prossimo 20 luglio. Un pericolo per l'Inter, anche se l'ultima parola sarebbe in ogni caso del numero 9 argentino.

Quasi superfluo chiosare sul ko di Genova: una squadra senza motivazioni (quella nerazzurra) contro un'altra affamata come non mai di portare a casa tre punti vitali in ottica salvezza (il Grifone). Vittoria voluta e meritata, nel segno di un grande ex che gli interisti non finiranno mai di ringraziare: Goran Pandev. Bello il gesto di non esultare. I tempi in cui lo faceva con la 'sua' maglia oggi sembrano lontani anni luce.