Inter, Borja e Skriniar già in forma campionato. JoJo sicuro: "Resto qui"

È sempre difficile giudicare il calcio d’agosto con il dovuto equilibrio. Quando si perdono troppe gare, c’è sempre il rischio di farsi prendere dal panico e dalla depressione. Quando al contrario le stesse partite vengono vinte, magari anche contro avversarie di spessore, la reazione immediata è quella di minimizzare. “Si tratta solo di inutili amichevoli estive”. Ed è vero. Ma sono indicative della condizione della squadra, dell’amalgama tra i calciatori, del gioco di squadra. Questa crescita in casa Inter c’è stata, soprattutto visto il blasone degli avversari battuti (Bayern Monaco e Chelsea, citando solo le ultime due gare). Adesso serve continuare così anche quando inizieranno le gare ufficiali. E magari puntellare la squadra con qualche acquisto di livello.

Intanto i nuovi già convincono. Grandi prestazioni da parte di Milan Skriniar, apparso puntuale negli anticipi, imperioso sui palloni alti e straripante anche quando si tratta di correre. Ennesima grande partita, quella contro il Chelsea, da parte dello slovacco che conferma quanto già si era detto: un ottimo prospetto che può essere ottimo già nell’immediato. Non sorprende nemmeno Borja Valero, solito uomo ovunque. Recupera una quantità incredibile di palloni che smista con qualità e sapienza tattica. Dal suo piede prendono il via le ripartenze più interessanti.

Un capitolo a parte merita Stevan Jovetic. Si è fatto tutto il ritiro estivo con la valigia sempre pronta e con la sensazione di dover andare via da un momento all’altro. Ha chiuso la tournée asiatica con due gol importanti a Lione e Chelsea. Tra l’altro dopo il gol segnato al Chelsea ha esultato parecchio, facendo segno in maniera plateale di voler restare a Milano. Su di lui è sempre vigile il Siviglia così come la Lazio, con cui si potrebbe intavolare uno scambio con Keita, ma al momento non è da escludere che possa restare. Con la speranza che, con Luciano Spalletti, possa finalmente tornare il giocatore che la Serie A merita di rivedere.