Inter, dalle parole di Spalletti al gol dell'ex: cronaca di una disfatta
Un gol che sembrava già scritto, i tifosi interisti potevano forse sentirlo nell’aria ben prima che il pallone entrasse in rete. C’è la firma di Goran Pandev, campione che in nerazzurro ha contribuito a scrivere le magiche pagine del Triplete, sul pesante ko che l’Inter ha subito a Marassi. Una sconfitta che pesa come un macigno e che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa per la Champions League. I nerazzurri si sono ritrovati dal terzo al quarto posto, con la possibilità di finire quinti se la Lazio dovesse vincere. Dallo sfortunato autogol di Ranocchia al gol dell’ex, gli ingredienti per la disfatta ci sono tutti. Al disastro in campo, poi, si aggiungono le dichiarazioni del tecnico Luciano Spalletti che sembrano presagire, se non la mancanza di tranqullità, quantomeno la confusione che regna nell’ambiente nerazzurro. Una confusione che parte dalla stanza dei bottoni, dall’organigramma societario e che arriva fino in campo.
Quella stessa confusione a cui anche Spalletti si è aggrappato, puntando il dito in maniera troppo velata contro i suoi stessi dirigenti.
A Genova, intanto, Pandev continua a segnare e incantare. Ha fatto male a tutte le sue ex squadre e continua a farlo, avvicinando il suo Genoa alla salvezza. Il Triplete è ormai lontano, ma il presente continua a regalare sorrisi. Lo stesso non si può dire dell’Inter, il cui progetto imbarca acqua da tutte le parti. E sembra sprofondare ancora una volta verso il solito, tragico epilogo.