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Inter, dopo Cedric tante incognite da risolvere per Ausilio e Marotta

Inter, dopo Cedric tante incognite da risolvere per Ausilio e Marotta
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 26 gennaio 2019, 07:30Serie A
di Alessandro Rimi

Cédric adesso, Godin a giugno. L’Inter muove le sue pedine in una sessione di calciomercato parecchio movimentata. Si agisce per esigenza, per necessità, per occasioni da non perdere. Poi, ovviamente, anche in prospettiva. In attesa dei colpi grossi che il club punterà a piazzare prossima estate, finalmente libera dalle restrizioni UEFA, a Milano sbarca subito un terzino che nello scacchiere di Spalletti, per via di un ginocchio recidivo, continuava a mancare. Vrsaljko si è convinto a operarsi: ci ha provato con le cure temporanee, ma non è andata, ha giocato poco e l’Inter certamente non sborserà per lui altri 17,5 milioni di euro. Ma siccome in rosa serviva un quarto esterno difensivo, in tempi più che stretti, Ausilio e Marotta hanno bussato alla porta del Southampton e prelevato in prestito con diritto di riscatto il portoghese campione d’Europa. Operazione tampone, da mezzo milione più eventuali 11 a giugno, che regala ai nerazzurri dinamismo e tanti cross. Guardi la punizione trasformata contro lo United e dici wow, sa anche calciare bene.

Quindi Godin, praticamente un nuovo giocatore di Spalletti. Già firmato un preaccordo da 6 milioni annui per due stagioni con opzione per il terzo (5 milioni le commissioni) che sarà effettivo dal primo febbraio. Per adesso, considerando anche l’imminente rinnovo di Icardi fino al 2023, in Corso Vittorio Emanuele sono più che soddisfatti. Nei prossimi mesi comincerà il lavoro sulla squadra che verrà. Tante incognite andranno risolte o, se preferite, o rivelate. Specie per quel che riguarda le uscite: da Ranocchia (svincolato in estate, tra Bologna, West Ham e Villarreal) e Dalbert (il Marsiglia cerca un esterno e Garcia avrebbe chiesto espressamente il brasiliano ex Nizza: addio immediato?), a Gagliardini (solo otto gare da titolare, occhio alla Fiorentina) e Candreva (gioca pochissimo, ha richieste da Francia, Inghilterra e Turchia), passando per Perisic (finito il suo percorso all’Inter e per 50 milioni può andare: in pole Atletico e United). Due ali in uscita e altre due (Keita e Politano) da riscattare per un totale di 56 milioni. E altri 30 - incluso il valore delle contropartite - serviranno per De Paul, già bloccato per l’estate su espressa richiesta di Spalletti.

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