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Inter, il tempo (con la pazienza) è finito: oggi il primo, fondamentale incrocio

Inter, il tempo (con la pazienza) è finito: oggi il primo, fondamentale incrocio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 28 novembre 2016, 07:152016
di Francesco Fontana
INTER-FIORENTINA - Milano, stadio 'Giuseppe Meazza' (ore 21.00)

Una gara decisiva. Sembrerà forse un'affermazione forte, magari prematura considerando che la stagione è giunta solamente alla fine di novembre, ma questa Inter deve obbligatoriamente iniziare a correre. O perlomeno a provarci. Troppo brutta per essere vera questa prima parte di campionato, troppo brutta per essere vera questa eliminazione dall'Europa League. Tutto troppo brutto per non mettere la parola 'fine'. E questa sera ci sarà il primo, fondamentale incrocio.

Contro la Fiorentina di Paulo Sousa (altra squadra che non vive certamente un periodo felice) sarà fondamentale centrare il successo per Stefano Pioli. Un coach arrivato nel momento più difficile, ma consapevole di aver detto all'occasione della vita. E questa occasione diventerebbe realmente unica con il raggiungimento della Champions League, traguardo puntualmente fallito dal 2011-2012 ad oggi. I bonus, però, sono abbondantemente finiti.

I tifosi hanno ampiamente dimostrato di aver esaurito la pazienza, e la pesante caduta di Be'er Sheva è stata l'ennesima conferma di tutti i problemi di un gruppo ancora alla ricerca di una vera identità. Prima di tutto psicologica, ancor prima che tattica. Alle prime difficoltà, infatti, l'Inter cade sciogliendosi come neve al sole, anche quando la vittoria appare ormai consolidata (vedi, per l'appunto, la trasferta in Israele). E proprio su questo, soprattutto su questo dovrà lavorare il tecnico di Parma.

La società resta in silenzio (a parlare è quasi sempre il direttore sportivo Piero Ausilio), ma è giusto così. Le parole non servono più, ora tutti si aspettano una grande reazione, soprattutto dai giocatori, che dopo un altro cambio in panchina (l'ennesimo) non hanno più scuse. Toccherà a loro fare la differenza per uscire da questo momento.

Gli alibi sono finiti, Pioli era quello che serviva dopo Frank de Boer. E che gli piaccia o meno, allo stato attuale delle cose, 'normalizzatore' è il termine più adatto per quello che rappresenta. Per diventare 'potenziatore' serviranno tempo e risultati. I bonus, come detto, sono finiti. Contro la Viola il primo, fondamentale incrocio. Il tempo passa. L'Inter deve iniziare a correre.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 77 Brozovic, 6 Joao Mario, 7 Kondogbia; 87 Candreva, 9 Icardi (C), 44 Perisic. Allenatore: Stefano Pioli.

Ballottaggi: Murillo-Ranocchia (55%-45%), Nagatomo-Ansaldi (55%-45%), Brozovic-Banega (65%-35%).