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Inter, Lopez: "Qui per aiutare l'Inter. Samuel mio idolo. Che forte Icardi"

Inter, Lopez: "Qui per aiutare l'Inter. Samuel mio idolo. Che forte Icardi"
giovedì 18 gennaio 2018, 14:312018
di Alessandro Rimi
PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA

14.31 - Terminata la live chat

Vuoi aggiungere qualcosa prima di chiudere? - "Solo ringraziare i tifosi per il loro supporto. Voglio dire loro che presto raggiungeremo i nostri obiettivi".

Canti bene? - "Sinceramente no, ma non ho problemi a cantare".

Conosci l'inno dell'Inter? - "Non ancora".

Quanto sei alto? Sei forte nel gioco aereo? - "189 centimetri... sono forte in tutte e due le aree. Ho avuto la fortuna di segnare tanti gol e spero di farne altrettanti anche qui".

Inter unico club italiano ad aver raggiunto il triplete: ti ricordi quella squadra? - "Certo che sì: era una squadra molto forte ed era anche un grande gruppo".

Dove cercherai casa? - "A Milano, la preferisco".

Come ti carichi prima delle partite? - "Ascolto tanta musica anche se non ho una canzone preferita. La Cumbia di Santa Fe mi piace molto".

Le tifose chiedono se sei fidanzato... - "No, non lo sono (ride, ndr)".

Ti piace Milano? - "Più o meno sono venuto un anno fa a fare un giro per un paio di giorni. Mi piace moltissimo. Appena posso, farò ancora qualche giro".

Hai segnato un gol valido per il titolo con l'Arsenal de Sarandì: ci pensi spesso? - "Assolutamente: era un'andata-ritorno molto dura. È stato un giorno fantastico e me lo porterò sempre dietro".

Che impressione ti ha fatto Spalletti? - "Molto buona: è un tecnico bravo, serio e lavora molto sulla tattica. Si aspetta molto da me: sono io che devo adattarmi all'Inter e non il contrario".

Guardavi già la Serie A? - "La conosco molto bene perché ho anche incontrato squadre italiane. Voglio imparare il prima possibile per entrare al meglio nei meccanismi del campionato".

Esultanze particolari? - "Quando a Lisbona facevo gol emulavo un'aquila e lo dedicavo a Dio".

Fisicamente come stai? - "Sono al 100% della condizione".

Miranda e Skriniar i tuoi compagni di reparto: come li hai visti ad Appiano? - "Sono due grandi calciatori. Mi stanno aiutando molto e li ringrazio per questo. Milan si allena molto bene e si vede".

Ti hanno visto parlare molto con lui: ti ha dato tanti consigli? - "Mauro mi ha dato il benvenuto. Mi ha presentato la squadra e il club. È una persona eccellente. Sono molto orgoglioso".

C'è qualcuno che ti ha impressionato in allenamento? - "Icardi lo conosciamo tutti e per questo non mi ha impressionato più di tanto. È davvero un fenomeno".

Hai giocato con Julio Cesar... - "È un amico oltre che un fenomeno. Gli voglio molto bene. Mi ha aiutato molto ed è uno tra i migliori in assoluto che abbia mai incontrato".

A che età hai iniziato a giocare? - "A tre o quattro anni nella piazza vicino casa. Professionalmente a diciotto".

Che supporto pensi di poter dare? - "Posso portare esperienza. Vengo a dare una mano per aiutare questa squadra a raggiungere il traguardo".

Il giocatore più difficile da marcare che hai incontrato? - "Ce ne sono stati tanti. Messi, Ronaldo e Neymar i più difficili. Leo su tutti".

Il tuo soprannome da calciatore? - " 'Licha'. Tutti i Lisandro che crescono in Argentina si chiamano così. Dalle mie parti poi è diventato 'Lichi' ".

A San Siro incontrerai un grande pubblico... - "Non vedo l'ora. Siamo tutti concentrati per la sfida di domenica".

Qual'e il tuo piede naturale? - "Riesco a giocare bene con il piede destro".

Hai mai giocato da terzino? - "Posso tranquillamente fare questo ruolo. Nessun problema".

Che modulo preferisci: difesa a tre o a quattro? - "Mi adatto bene a tutte le soluzioni".

I tuoi obiettivi a Milano? - "Voglio aiutare l'Inter. Speriamo di qualificarci per la Champions League".

La tua qualità migliore? - "Difficile parlare di me stesso ma mi considero rapido, bravo a giocare per la squadra e nel gioco aereo".

I tifosi si augurano che farai bene quanto chi lo ha portato prima di te... - "Ho visto giocare Cordoba e Samuel. Calciatori con tanta storia. Spero di ripetere ciò che hanno fatto".

Perché la scelta del numero due? - "Mi è sempre andata bene con questo numero".

La tua squadra del cuore in Argentina? - "Ho giocato con Chacarita Juniors e Arsenal de Sarandì e continuo a seguirle. Non ne ero tifoso ma quando per anni difendi una maglia finisci per diventarlo".

Come ti stai trovando? - "Ho trovato giocatori importanti ma umili. Sento di essere arrivato in una grande famiglia".

Il tuo modello in difesa? - "Da piccolo avevo due idoli: De Michelis e Samuel. Due difensori molto forti e con grande grinta".

Dov'eri? - "È stato tutto molto veloce. Il mio agente mi ha chiamato per dirmi che tutto era andato bene".

Che emozioni hai provato quando hai saputo che ti cercava l'Inter? - "Subito felice, speravo potesse diventare realtà".

14.05 - Iniziata la live chat

13.45 - Appuntamento alle 14 per la presentazione ufficiale in casa Inter di Lisandro Lopez, nuovo difensore nerazzurro, protagonista di una live chat in diretta su Facebook e Inter TV per rispondere alle curiosità dei tifosi interisti. Segui il LIVE su TuttoMercatoWeb.com