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Inter, parte il countdown Icardi. Rinnovo ancora in standby

Inter, parte il countdown Icardi. Rinnovo ancora in standby TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 2 luglio 2018, 08:302018
di Alessandro Rimi

Da ieri, per le prossime due settimane, il futuro di Icardi non dipende più dall’Inter. Sul capitano nerazzurro si è accesa la spia della clausola risolutiva di 110 milioni, valida solo per l’estero e in vigore fino al 15 luglio. L’Inter, per questo, non può che aspettare e sperare che nessuno, al di là dei confini nazionali, si faccia vivo con un assegno che scotterebbe non poco. Chiaro che senza il sì di Maurito non si farebbe nulla, ma i prossimi giorni in Corso Vittorio Emanuele, di certo, recheranno una certa apprensione. Un po’ perché oggi i soldi fanno la differenza molto più che in passato, un po’ perché con Wanda Nara nei paraggi non si sa mai. Storie di calciomercato. Il bomber di Rosario non vede l’ora di mostrare al mondo intero che, con lui in campo, l’Argentina al Mondiale avrebbe potuto scrivere pagine diverse. E in effetti, in Europa, ci sarebbero tanti club pronti a offrirgli le migliori armi possibili. Il Real Madrid, per esempio, che a Icardi garantirebbe addirittura uno stipendio da 9 milioni di euro all’anno (incluso bonus), circa 3,5 in più rispetto a quanto percepito in nerazzurro. Quello che si dice… il canto delle sirene. Ambitissimo dal giocatore e, ovviamente, dalla stessa Wanda. Cifre, queste, che il PSG potrebbe pareggiare senza troppi patemi: qualora dovesse uscire Cavani, a Parigi ci farebbero più di un pensierino. Quindi la Premier, con Manchester United, Chelsea e Tottenham in prima linea. Da quelle parti certi numeri non fanno assolutamente paura. Attenzione anche al Bayern: il futuro di Lewandowski resta indefinito e la punta di Spalletti in Baviera piace eccome.

Saranno giornate lunghe, insomma. Durante le quali, però, il club di Suning intende portarsi avanti. Zhang, invero, non ha nessuna intenzione di privarsi del capocannoniere della Serie A, condottiero e simbolo della rinascita interista. A dirla tutta, nessuno alla Pinetina vuole fare a meno del serpente d’area di rigore, come lo definì Spalletti scorso settembre nel pre Bologna-Inter. «Icardi non va via, rimane con noi perché è un giocatore importante». L’allenatore toscano ha le idee molto chiare e il suo segnale lo ha mandato per tempo. Non a caso Ausilio, regista di un capolavoro assoluto quanto a mercato in entrata e plusvalenze, ha prontamente confermato: «Mauro non si muove. Con calma penseremo anche al suo contratto, com’é giusto che sia». Persino Valu, figlio che Wanda ha avuto con l’ex marito Maxi Lopez, ha confermato la permanenza in nerazzurro del nueve a un tifoso in cerca di smentite sul possibile trasferimento alla Juve. L’argentino di ritorno ad Appiano per una leggera sessione di allenamento chiude il cerchio sulla volontà delle parti in causa, ossia quella di proseguire ancora insieme. Nondimeno il rinnovo resta in standby: Ausilio tratterà sulla base di un prolungamento fino al 2023, con ingaggio annuo da 6,5 milioni di euro più bonus. L’entourage del bomber chiede invece 8 più bonus e diritti d’immagine al 50%. Non una distanza eccessiva, vero, ma servirà più di una chiacchierata prima di spegnere ogni pericolo e poter brindare, finalmente, al futuro.