Inter, Spalletti: "Abbiamo giocato sotto al nostro livello"

Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, è intervenuto al termine del match vinto contro il Pordenone (5-4 ai calci di rigore). Ecco le sue parole ai microfoni di Rai Due:

Questa Inter non ha le riserve all'altezza?

"Sì, è una domanda corretta per quello che si è visto. Ma io dico che non è così, i calciatori che hanno giocato di meno oggi si sono trovati in difficoltà. Il Pordenone ha esibito qualità a centrocampo, abbiamo fatto un po’ di confusione. Cercavamo di risolvere la causa da soli, ci sentivamo sfidati. Le partite sono così, si incasinano dal punto psicologico, poi loro si caricano. Io la so tutta la loro storia, l’ho attraversata sulla mia pelle. So quello che succede a livello pratico quando c’è questa differenza".

Ha pesato anche la partita contro la Juve?

"Vuol dire che l’allenatore non ha fatto correttamente il suo lavoro. La partita bisogna vincerla giocandola, oggi eravamo sotto al nostro livello. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita, loro sono stati bravissimi a difendersi. Non ci è andata molto bene in un paio di occasioni, nemmeno a loro. Meno male che si sono fatti rivedere i pali, avevo perso un po’ di fiducia".

Perché non ha calciato Cancelo? Come mai c’è questa necessità di trovare sempre un nemico?

"Per i rigori avevamo Eder, ma aveva un problema. Cancelo ha preferito non batterlo. Le regole vengono messe in discussione quando si arriva ai calci di rigore. Il fattore psicologico fa la differenza. Io non trovo sempre un nemico, se c’è qualcuno che mi dice qualcosa cerco di rispondergli. Io volevo rispondere a quei due-tre amici che mi prendono in giro. Il Pordenone meritava il passaggio del turno, in queste condizioni il pallone pesa. Faccio i complimenti a questi calciatori, se li meritano".