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Inter: tra acquisti e uscite, il punto sulla difesa. Centrale e terzino gli obiettivi

Inter: tra acquisti e uscite, il punto sulla difesa. Centrale e terzino gli obiettivi
martedì 21 marzo 2017, 08:452017
di Francesco Fontana

Dopo il pareggio di Torino, la Champions League si è particolarmente allontanata dalla Milano nerazzurra. Forse definitivamente. E per l'ennesima volta. Un argomento in meno da presentare sul tavolo delle trattative nella prossima estate, anche se l'ambizione e il denaro di Suning Group faranno la differenza, se non per tutte, sicuramente per gran parte delle stesse.

È ormai noto che la società abbia alzato l'asticella degli obiettivi, pertanto i nomi che Piero Ausilio cercherà di vestire di nerazzurro saranno di assoluto livello. A partire dalla difesa. Il reparto su cui si concentra il focus odierno, sia per quanto riguarda le possibili entrate che le potenziali uscite.

Sono due i ruoli in cui la retroguardia pecca e che l'Inter cercherà di migliorare: la ricerca è e sarà rivolta a un centrale di livello europeo, valutando inoltre il mercato anche per individuare un terzino sinistro affidabile, pronto sin da subito ma al contempo di prospettiva. Il giocatore per il quale è già stato avviato più di un contatto è Konstantinos Manolas della Roma, anche se in questo caso sono due gli ostacoli da superare: la volontà del club giallorosso (che antepone una cessione all'estero) e la concorrenza europea, soprattutto dalla Premier League. Mentre non si registrano problemi inerenti all'accordo economico-tempistico con il diretto interessato.

Resta viva anche l'ipotesi Stefan de Vrij, centrale olandese della Lazio anch'egli nel mirino dei migliori club inglesi. In tutto ciò, attenzione alla situazione di Jeison Murillo: il classe '92 di Cali, nonostante un rinnovo ormai prossimo, non può essere considerato incedibile. Perché in caso di offerta particolarmente interessante inevitabile per la società perlomeno valutare una plusvalenza potenzialmente di livello.

A sinistra l'obiettivo numero uno rimane Ricardo Rodriguez, 24enne mancino del Wolfsburg. La strada non appare però così in discesa: resta infatti da raggiungere l'accordo economico con lo svizzero (offerta di 2,5 milioni, al netto di uno stipendio attuale da 4 milioni più bonus), che dal canto proprio continua ad anteporre Milano rispetto a Paris Saint-Germain e Arsenal, le società che hanno palesato il proprio interesse a gennaio.

In ottica uscite, invece, tornerà allo Jiangsu Suning Trent Sainsbury, nazionale australiano che a gennaio ha numericamente preso il posto di Andrea Ranocchia, oggi in prestito all'Hull City che a sua volta tornerà alla base. A quel punto sarà valutato il suo futuro, che - almeno nelle idee - dovrebbe essere ancora lontano da Appiano Gentile.

Da valutare la posizione di Yuto Nagatomo, esterno sinistro giapponese che con Stefano Pioli non sta trovando particolare spazio. Piace in Bundesliga e in Premier League, non è da escludere un cambio-maglia per non perdere la Nazionale. Chi, invece, è sicuramente in partenza è Davide Santon. Contratto in scadenza il 30 giugno 2018, non si registrano contatti rivolti a un prolungamento. Contatti che difficilmente arriveranno. Come nelle scorse sessioni estive, si tenterà quindi di piazzare l'ex Bambino.

Questo il quadro che presenta la difesa attuale ed eventuale dell'Inter, completata ovviamente da Danilo D'Ambrosio (anch'egli vicinissimo al rinnovo e ormai padrone della fascia destra), Cristian Ansaldi e Marco Andreolli, una cui ulteriore permanenza non è da considerare utopica anche per i regolamenti UEFA in ottica Europa League. Certezze, ovviamente, Joao Miranda e Gary Medel.