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Inter, Zanetti: "Dal 5 maggio è nato il Triplete. Mou un condottiero"

Inter, Zanetti: "Dal 5 maggio è nato il Triplete. Mou un condottiero"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 9 aprile 2018, 23:552018
di Michele Pavese

Javier Zanetti, bandiera e vice-presidente dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine dell'evento Il Forum dei Talenti, tenutosi alla Malpensa: "I momenti di difficoltà sono quelli che ti rendono più forte. La partita del 5 maggio è stata un momento difficile per la storia dell'Inter, per tutti noi che eravamo protagonisti. Ronaldo era un fenomeno e lo sarà sempre, uno dei giocatori più forti del calcio mondiale, però nonostante questo quella partita purtroppo non fu positiva per noi, abbiamo perso il campionato ma ci ha resi più forti. Non devi cancellare il 5 maggio, perché dopo il 5 maggio è nato il Triplete".

Sulla figura iconica di José Mourinho: "Mourinho era il nostro condottiero, molto preparato, un uomo con una grande capacità, anche nell’attraversare i momenti diversi della stagione. Nonostante quello che la gente possa credere, è una persona molto aperta, che parla. Con me ad esempio parlava tantissimo, perché ero il capitano. Ci sentiamo ancora, abbiamo un ottimo rapporto, è stato lui a far fare all’Inter il salto di qualità verso il successo. Curava i minimi dettagli, perché ad alti livelli sono i dettagli a fare la differenza".

Sul ruolo di capitano: "La prima cosa è il rispetto che tu devi avere per i compagni e per tutte le persone che stanno facendo un percorso insieme a te. A me la fascia da capitano è stata data quando ero giovane, l’ho sempre indossata con onore e orgoglio, i compagni mi rispettavano per quello che ero, al di là della fascia. Perché la fascia non mi ha cambiato, è giusto così, non deve cambiare la tua maniera di essere e la tua essenza. Anche nei momenti di difficoltà, il capitano deve indicare la strada e cercare di risolvere i problemi insieme al gruppo. È la persona che ti guida. Penso che un capitano debba parlare poco e fare vedere tanto".