Inter, Zanetti: "Sono tornato a studiare per questo nuovo ruolo"
Lunga intervista ai microfoni di Pagina 12 per Javier Zanetti, vice president dell'Inter, in questi giorni a Mosca per assistere ai Mondiali di Russia in veste di collaboratore della Conmebol, la Confederazione calcistica sudamericana. Pupi debutta spiegando come è la sua vita oggi, lontano dal campo: "Sono felice perché mi piace quella che è l'atmosfera del calcio. Ho deciso di esercitare questo ruolo di dirigente, sono vicepresidente dell'Inter, sono un membro della Commissione FIFA, collaboro con la Conmebol. Vado a mille all'ora, perché ci sono molte cose da fare e questo mi fa imparare ogni giorno".
Zanetti spiega perché ha preferito questa veste a quella di allenatore:
"Fare l'allenatore è una cosa che devi sentire, e dopo una lunga carriera come giocatore volevo fare altro. Mi sono visto in un altro ruolo, come quello che sto coprendo attualmente, e ho capito che per far sì che i giocatori vadano in campo pensando solo a quello che devono fare, c'è una squadra alle spalle con molta professionalità. Per me, essere parte di quella squadra è importante e cerco di trasmettere ciò che ho imparato durante tanti anni della mia carriera. Quando rincorri la palla, ti concentri su quale sia la partita, sul ruolo di capitano, anche per essere in grado di guidare i miei compagni di squadra. Ma per esercitare questo nuovo ruolo mi son dovuto preparare, sono tornato all'università per studiare".