Juve, 6 nella Leggenda: non è un film ma la realtà

E venne finalmente il momento della festa anche a Torino. Dopo aver alzato la Coppa Italia a Roma solo pochi giorni fa, la Juventus mette la parola fine alla questione Scudetto vincendo 3-0 sul Crotone. I giallorossi dopo aver vinto sabato col Chievo si erano portati ad un pericoloso -1, cosi che non sarebbe bastato un eventuale pareggio per decretare la vittoria finale. Ecco arrivare quindi il sesto titolo consecutivo per Madama, avvenimento più unico che raro in Italia, dove non era mai capitato che una squadra riuscisse ad aggiudicarsi per 6 anni di fila il tricolore. Il percorso l'ha iniziato Antonio Conte, vincendo i primi 3, poi il lavoro è stato portato avanti in maniera egregia da Allegri che oltre ad aver pareggiato i conti col collega attualmente in Premier, ha anche vinto due Coppa Italia e ha portato la Juventus ben due volte in finale di Champions, con la possibilità di conquistare anche quel trofeo tanto lontano quanto irraggiungibile. "Allegri sotto la curva" hanno cantato i tifosi a fine gara perchè il livornese non ha mai festeggiato neanche dopo aver vinto 3-0 col Barcellona, è una persona riservata e ha sempre preferito lasciare davanti la squadra, permettendole di ricevere l'abbraccio dei supporters. Questa volta invece no, è andato di corsa anche lui verso la Sud applaudendo.

Vietato negare come sia grazie a lui se la Juventus ora fa davvero paura, non solo in Italia. In campo contro il Crotone gioca la formazione titolarissima, perchè in palio c'è tutto. La sblocca Mandzukic, nel giorno del suo 31esimo compleanno, la mette al sicuro Dybala con una punizione esemplare, la chiude Alex Sandro di testa. E così può cominciare la festa, quella vera, quella che comprende passerella, consegna del Trofeo, fuochi d'artificio, musica e ancora festa. Da oggi qualche giorno di riposo è d'obbligo, poi si inizierà a pensare a Cardiff, perchè la stagione non è ancora finita, per davvero.