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Juve, a tutto Dybala: la decima "Joya" col ragazzo dalla faccia pulita

Juve, a tutto Dybala: la decima "Joya" col ragazzo dalla faccia pulitaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 18 gennaio 2016, 06:302016
di Marco Spadavecchia
Dall'inviato a Torino

Toda "Joya"... tutto Dybala. Perché il 22enne argentino è il gioiello - la joya - di Max Allegri e il suo sinistro è tra le grandi bellezze di questa Juventus. Oltre a esserne il bomber (13 reti in stagione), il tiratore scelto e l'uomo assist (10 in campionato), Paulo Dybala è anche il simbolo del filotto della squadra bianconera, che ieri al Friuli ha ingranato la decima marcia nella sua crono chiamata rimonta. E non è un caso che il suo rendimento stagionale sia speculare a quello della Juve: prima incerto, poi costante e inesorabile. Il giovane dalla faccia pulita sta tenendo testa a Higuain, ricordando Del Piero e facendo dimenticare Tevez. Tutto in un girone e poco più: il numero 21, con ieri, ha realizzato 13 reti nelle sue prime 26 gare in bianconero. Una in più dell'Apache (che ne fece 13 nelle prime 31 gare) e 6 in più di Pinturicchio nel medesimo intervallo. Rispondendo al Pipita, che sabato ha segnato ancora (20 su 20 in campionato): anche Paulo con una doppietta, la sua prima alla Juve. Argentino e mancino come Sivori, più che "Faccia Sporca" il bravo ragazzo di Laguna Larga ricorda nelle fattezze un altro "mito" degli anni '50: Capitan Miki, il giovane fumetto ranger pettinato, famoso per essere fulmineo e implacabile nell'estrarre la pistola e sparare al cattivo di turno.

Come per Sivori, l'arma di Dybala è naturalmente il sinistro. Rapido e velenoso, ieri a segno su punizione e su rigore nella porta del nemico Karnezis. E dopo i gol, la Joya: "Sono importante? Sono contento perché la punizione ha aperto la gara. Con la Juve fare gol e essere secondi in classifica fa diventare il mio presente importante" ha detto Dybala nel post partita. In una squadra dove il gruppo rappresenta la vera forza, Paulo ha dimostrato di esserne parte integrante, non solo per le "dab dance" a bordo campo con Pogba (ieri l'ennesima). Forte di carattere, l'argentino lotta su ogni pallone con gli occhi di chi sogna con i piedi per terra. Con la rapidità di una Pulce: "In camera avevo i poster di Riquelme e Ronaldinho, ma il mio modello è sempre stato Messi" ha confessato il talento bianconero parlando del 5 volte Pallone d'oro, che sul bianconero ha affermato in tempi non sospetti "Dybala è il futuro". E detto da lui c'è da fidarsi. Per ora, previsioni e somiglianze a parte, la Joya è senza dubbio il presente di questa Juventus.