Juve, Allegri al Chelsea: nulla di vero perché è presto per tutto
Studia inglese da anni, sì. Ma la questione non esiste, almeno per ora. Commentando l'eventualità di una sua partenza Oltremanica, sponda Chelsea, ieri sera Massimiliano Allegri ha invitato a chiudere l'argomento in maniera definitiva. "Non c'è niente di vero. Non posso né smentire né confermare una cosa che non esiste. Una volta per tutte, voglio che sia chiuso l'argomento". A margine della presentazione del dodicesimo torneo "Amici dei bambini", davanti a una platea con diversi ragazzi delle scuole calcio milanesi, Allegri è stato chiaro e perentorio nello scacciare le voci di un suo addio alla panchina bianconera. Ipotesi alimentate dai tanti rumour inglesi, che raccontano di un passaggio alla corte di Abramovic a fronte di un'offerta da 10 milioni di euro. Tesi avallata dal maestro del livornese, Giovanni Galeone, che senza fronzoli per il suo allievo ha previsto: "Credo che Max andrà al Chelsea e farà molto bene. E' uno dei cinque migliori tecnici al mondo, non ha senso rimanga ancora in Italia. Se fossi io ci andrei a piedi". L'allenatore della Juventus, dalla sua, sulle voci ha giustamente glissato. Prima rimandando la faccenda: "Futuro? Ogni cosa a suo tempo" ha detto sabato prima del Frosinone.
Poi (ieri) non confermando e non smentendo qualcosa che non esiste, a suo dire. Saggiamente, perché di effettivo non c'è ancora nulla. Ci sono degli ammiccamenti ma non ci sono offerte. C'è la volontà da parte della Juventus di provare a tenere Allegri ma non c'è un patto tra le parti. Non ancora. L'interessamento inglese è figlio delle prestazioni del tecnico, che però in questa Juve ha ancora un grosso lavoro da fare. In primis, verso Napoli e Bayern: "Quello che è fondamentale per me in questo momento - ha aggiunto poi Allegri - è arrivare alla fine della stagione con la Juventus e provare a portare a casa qualche trofeo anche se non è semplice. E riguardo all'inglese: "Lo faccio per me stesso e comunque ho iniziato a studiare ai tempi di Cagliari". Lezioni private a parte, in Inghilterra lo danno prossimo alla panchina dei blues, trovando in Manuel Pellegrini già il suo sostituto sulla quella bianconera (ne è certo il Daily Express). Ipotesi a dir poco affrettate: se è vero che gli amori finiscono è anche verosimile che la storia tra Allegri e la Signora non sia giunta al termine già adesso, sul più bello (almeno nelle intenzioni). Vittorie e sconfitte, come sempre, faranno calare l'attenzione o lievitare le avances. Ma non in questi termini, probabilmente. E non per il momento.