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Juve, Benatia cerca il pelo nell'uovo: "Potevamo e dovevamo fare sei gol"

Juve, Benatia cerca il pelo nell'uovo: "Potevamo e dovevamo fare sei gol"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 2 ottobre 2018, 23:102018
di Simone Bernabei

Il difensore della Juventus Mehdi Benatia ha parlato a JTV dopo il successo sullo Young Boys: "Abbiamo fatto la partita che volevamo, siamo entrati bene, abbiamo avuto anche la fortuna di fare questo primo gol subito e ovviamente poi diventa tutto più facile. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, niente di più e niente di meno. La squadra non ha sottovalutato la sfida? Sì, esatto, bisognava entrare bene, con aggressività, con determinazione, penso che è quello che abbiamo fatto. Siamo riusciti da subito a metterli in difficoltà, passando per le fasce con Alex Sandro e Cuadrado che sono stati molto attivi. Secondo me potevamo fare 2-3 gol in più, non abbiamo neanche concesso un tiro e questa è una cosa molto positiva. Poi abbiamo giocato forse con l'avversario che ha un po' meno qualità nel gruppo e quindi bisognava veramente fare bene. E l'abbiamo fatto. Juve più forte dell'anno scorso?
Secondo me quest'anno abbiamo un po' più di qualità, perché abbiamo veramente una rosa ampia, ci sono quasi due squadre dello stesso livello e questo non è da tutti.

Però come dice il mister non bisogna pensare che le partite si vincano da sole, perché non è così. Ogni partita è difficile, bisogna prenderla nel modo giusto senza pensare che è già fatta perché c'è Ronaldo o perché c'è Dybala. Abbiamo dei fuoriclasse e per l'avversario significa dare la vita, quindi sarà sempre difficile. Per quello sono felice che abbiamo iniziato così bene, significa che anche nell'atteggiamento stiamo facendo bene. Poi la qualità che abbiamo è normale che viene fuori, ma dobbiamo andare avanti fino in fondo. Abbiamo gestito questi 93 minuti alla grande senza neanche rischiare un gol, questa è una prova di maturità, anche se non è stato tutto perfetto. Come dicevo prima, se hai la possibilità di fare sei gol, devi fare sei gol, è anche un modo di rispettare l'avversario e noi purtroppo una o due occasioni le abbiamo sbagliate. Ma ci sta, c'è da lavorare ancora".