Juve, bianconeri nel #MY7H: l'abbraccio irripetibile dei tifosi a Caselle
E' stata l'anteprima della festa che - probabilmente - andrà in scena sabato prossimo per le vie del centro di Torino, con tanto di caroselli e pullman scoperto. Ma è stata calda e piena di entusiasmo, nonostante la pioggia e le temperature tutt'altro che primaverili. Del migliaio di supporter in piazza San Carlo in serata, in circa 300 hanno atteso il charter proveniente da Roma, a Caselle, per godersi in piena notte l'abbraccio di Allegri e giocatori. Per la settima volta consecutiva campioni d'Italia, un successo in grado di bruciare ogni record, prima del rompete le righe fino a venerdì: nulla di nuovo per Buffon, Barzagli, Chiellini, Lichtsteiner e Marchisio, che il settebello se lo sono vissuto per intero, e che il #MY7H (in inglese "mito", l'hashtag scelto dalla Juventus per celebrare il settimo campionato di fila) se lo sono vissuto tutto. Il primo trionfo per Bernardeschi, ad esempio, uno dei più scatenati quando, poco dopo le 2.30, la squadra ha potuto salutare i tifosi all'uscita dell'aeroporto torinese.
Stoici loro, in circa 300 ad attendere i giocatori. Storica la Juve, in grado di scrivere una pagina indelebile nella storia del calcio. E, forse, irripetibile.