Juve Campione, la consacrazione di Dybala e l'eredità di Messi
Paulo Dybala non è Lionel Messi e probabilmente non lo sarà mai. Però beata l'Argentina, che ciclicamente può godersi simili Fenomeni. Alfredo Di Stefano, Omar Sivori, Diego Armando Maradona. La Pulce, ora la Joya. Giocatori non solo capaci di segnare e di trascinare, altrimenti la lista s'allungherebbe e allargherebbe a nove e frombolieri pazzeschi come Gabriel Omar Batistuta, Mario Kempes e non soltanto. 10. Fantasisti, uomini con la scintilla tra i piedi, capaci di illuminare le notti del calcio in pochi istanti. I numeri e i gol, pochi, della stagione, non traggano in inganno.
Dybala, un po' come fatto da Mario Mandzukic, ha scelto il sacrificio e la squadra alla mera gloria personale. Quella è arrivata insieme e in scia, com'era ovvio che fosse. Però l'Italia ha lanciato grazie all'intuizione di Maurizio Zamparini uno dei migliori talenti dell'era moderna. Tecnica e sudore. Colpi e sacrificio. Dybala ha tutto per andare in scia a Messi. Senza mai raggiungerlo. Ma stando lì, a pochi centimetri da un sogno.