Juve, capitolo infortuni: la situazione verso Milan e Real Madrid
La ripresa si avvicina in casa Juve, dove si comincia a fare la conta verso un finale di stagione aperto su tre fronti. Al di là dei presenti a Vinovo - a oggi mancano ancora ben 11 nazionali - Massimiliano Allegri dovrà gestire uomini e risorse in prossimità del doppio confronto ravvicinato che impegnerà presto i bianconeri: la sfida contro il Milan, di sabato, e l'andata con il Real in scena martedì prossimo. Entrambe le gare allo Stadium, due appuntamenti prima e dopo la Pasqua in cui la Juventus si giocherà un bel pezzo di stagione.
LA SITUAZIONE - Alla prima contro le merengues (il 3 aprile) mancheranno certamente Benatia e Pjanic, squalificati e giocoforza out. Quindi, sia il bosniaco sia il tedesco dovrebbero partire dall'inizio nella gara con i rossoneri di Gattuso. Match che rischia invece di saltare Khedira, dopo la botta subita durante l'amichevole Germania-Spagna a causa di un contrasto di gioco con Thiago Alcantara. Il tedesco rimarrà con la sua Nazionale ma dovrebbe essere risparmiato questa sera a Berlino contro il Brasile. Tra i verdeoro non ci sarà Alex Sandro, rientrato a Torino la scorsa settimana dal ritiro del ct Tite per un risentimento muscolare alla coscia destra. L'ex Porto potrebbe quindi rifiatare contro il Milan e rientrare con il Real. Stessa cosa vale per Chiellini, anche lui a Vinovo dopo la toccata e fuga in azzurro a causa del problema muscolare ai flessori della coscia destra accusato al Mazza durante Spal-Juve. Con Mandzukic a disposizione, risparmiato dalla sua Croazia e tornato da poche ore agli ordini di Allegri (ieri a Coverciano per la sua terza Panchina d'oro), verso la ripresa la Juventus rischia di avere la coperta corta in avanti, dove certamente mancheranno Bernardeschi e Cuadrado. Mentre il colombiano lotta contro la pubalgia, dopo l'intervento dello scorso gennaio, l'ex viola prosegue il programma di rafforzamento alla gamba sinistra per fare fronte alla lesione rimediata. La grande incognita riguarda la possibilità che per Bernardeschi sia necessaria un'operazione chirurgica, che metterebbe certamente la parola fine alla sua stagione in bianconero. Ma il lavoro in "graduale progressione", a cui il 24enne si sta sottoponendo, non spegne le speranze di vederlo in campo in un finale di stagione più acceso che mai.