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Juve, emergenza Champions: senza Mandzukic toccherà a Morata

Juve, emergenza Champions: senza Mandzukic toccherà a MorataTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 30 gennaio 2016, 06:302016
di Marco Spadavecchia
Dall'inviato a Torino

Contro il Bayern toccherà ad Alvaro Morata. Se la prognosi di Mandzukic verrà rispettata (stop di un mese per lesione del gemello mediale sinistro) sarà lo spagnolo ad affiancare in attacco Paulo Dybala nella sfida del 23 febbraio con i tedeschi allo Stadium. Tra le altre, perché la miglior Juve servirà sicuramente anche 10 giorni prima contro il Napoli, sempre in casa. Salvo un recupero lampo, SuperMario salterà quindi il match contro la sua ex squadra per colpa del solito polpaccio sinistro. Lo stesso che l'ha già tenuto fuori quasi un mese: dal Carpi il 20 dicembre alla prima di ritorno con l'Udinese del 17 gennaio.

DOPPIA TEGOLA - Lo stop del croato si aggiunge alla tegola dell'infortunio di Asamoah, fermo ai box per almeno 2 o 3 settimane a causa di una lesione del bicipite femorale destro. Mandzukic, una volta confermato il bollettino medico bianconero, ieri ha sfogato la frustrazione sul suo profilo Instagram promettendo di tornare più forte di prima: "Starò fuori per tre, quattro settimane per un infortunio. Darò il massimo per tornare il più presto possibile e sarò il più grande tifoso della Juve, per continuare con questa striscia di vittorie. Tornerò più forte di prima". Nel frattempo, Max Allegri dovrà pensare a come affrontare l'importante crocevia del cammino europeo della sua Juve. E toccherà allo spagnolo non far rimpiangere il panzer di Slavonski Brod, con Simone Zaza pronto a entrare in corsa.

RIECCO MORATA - L'unica nota positiva è quella che fotografa l'attualità di Morata: la contingenza arriva proprio nel momento in cui lo spagnolo sembra aver ritrovato la forma e la porta, dopo la doppietta di mercoledì contro l'Inter (nel 3-0 della semifinale d'andata di Coppa Italia) che ha rotto un digiuno di 115 giorni. "Ora sono un giocatore completamente diverso rispetto a ieri. Un attaccante vive del gol, ora mi aspetto di continuare così" ha confessato l'ex Real nel post partita.

CORSI E RICORSI - Anche la scorsa stagione l'attaccante di Madrid la cominciò come riserva. Avvicendandosi con il connazionale Fernando Llorente, lo spagnolo iniziò però il suo 2015 cambiando passo, trovando il campo e il gol: dalle reti segnate a Verona e Parma in Coppa Italia, Morata guadagnò posizioni diventando, partita dopo partita, protagonista della cavalcata bianconera fino a Berlino. E spodestò Llorente anche grazie ai suoi 15 gol stagionali, di cui 8 in campionato, 2 in Coppa Italia e 5 in Champions: contro Borussia Dortmund (2), Real Madrid (2) e Barcellona, trascinando i bianconeri a un passo dal miracolo. Attualmente il ruolino di Morata ne conta solo 5 (di cui 1 gol in campionato contro il Bologna, 2 in Coppa Italia e altrettanti in Champions al City, a Manchester e a Torino) ma la recentissima performance fa sperare in un suo rilancio.

MERCATO LAST MINUTE - Intanto la dirigenza bianconera potrebbe comunque cercare di mettere una pezza nel reparto offensivo con un acquisto last minute, con Gilardino, Pazzini e il solito Matri tra i papabili. Nella speranza che il grande colpo del mercato juventino, però, venga direttamente dallo spogliatoio. E sia quello di Morata, meglio se in modalità eroe di Champions.