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Juve in ginocchio a Marassi: così brutta solo nel 2005 col Milan

Juve in ginocchio a Marassi: così brutta solo nel 2005 col Milan TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 28 novembre 2016, 06:302016
di Giulia Borletto

Inter, Milan e adesso anche il Genoa. Sono queste le squadre che in neanche 4 mesi hanno messo ko la Juventus e sempre in trasferta. Il grifone è l'ultimo in ordine di tempo, ma è quello che ha convinto di più, mettendo letteralmente in ginocchio la capolista. Possiamo dire sinceramente che la formazione di Allegri non è mai scesa in campo, anzi forse è rimasta a Siviglia, perché quanto visto ieri a Marassi ha dell'incredibile. Non prendeva 3 gol nel primo tempo dal 2005 col Milan e questa è il terzo ko post Champions. Bianconeri in difficoltà per tutti i 90', poche idee, tanti errori da chi non ti aspetti e soprattutto poche scuse. Madama ha avuto 4 giorni per riprendersi e riordinare le idee dopo le fatiche europee, non si può accampare questa scusa nonostante le tante assenze l'abbiano messo in ginocchio. Il Genoa ha combattuto col coltello tra i denti, non ha mai tolto la gamba quando è servito, con grande intelligenza ha approfittato di ogni scivolone di Bonucci e compagni e una volta sul 3-0 non ha dovuto altro fare altro che difendere e mantenere alta la concentrazione. Allegri sceglie Benatia ed Hernanes, lascia Higuain e Marchisio in panchina e si affida a Mandzukic e Cuadrado in attacco.

I due però si intendono davvero poco, meno ancora della prima col Pipita a Palermo. Il primo madornale errore arriva proprio dall'uomo dell'1-2 di Siviglia, un errore che è difficile vedere uscire dai piedi del difensore azzurro, poi out per un problema alla coscia. Niente ha potuto questa volta Buffon nonostante abbia parato la sfera 2 volte nel giro di pochi secondi. Sotto accusa anche per gli altri due gol la difesa, l'inserimento di Rugani non ha cambiato di tanto la musica, ma almeno non ha permesso ai rossoblu di arrivare a rete con troppa agilità. L'infortunio di Dani Alves al 30' (si pensa possa stare fuori minimo 3 mesi) è solo la ciliegina sulla torta, gli ultimi 15' la Juve è anche obbligata a giocare in 10. Unica soddisfazione, vedere che Pjanic non ha dimenticato come si battono le punizioni, suo il gol del 3-1. Peggio di così insomma non poteva andare. Il -7 si accorcia.