Juve, in semifinale anche senza Higuain: cosa accadrebbe se si sbloccasse?

Difficile scegliere un migliore della sfida col Barcellona. Nessuno ha demeritato, tutta la Juventus si è fatta trovare pronta all'ennesimo appuntamento fondamentale della stagione, chi dal campo, chi dalla tribuna e chi dalla la panchina. Una menzione particolare va fatta alla difesa, sia al duo Chiellini-Bonucci (granitico a dir poco), sia a Barzagli, subentrato a gara in corso al posto di Dybala e preciso più di un goniometro. Dove non arrivava uno, dava una mano l'altro. Entrambi hanno giocato con testa, cuore e gambe, come se fosse una finale. Chiellini in particolare mercoledì sera aveva un compito ingrato come quello di dover limitare Suarez, con il quale il conto era aperto dalla gara con l'Uruguay in Sudafrica, visto che la finale 2015 non l'aveva giocata per infortunio. Sembra quasi innocuo il blaugrana accanto al difensore bianconero: non gli scappa mai.

Chi invece non ha convinto a pieno per la seconda volta consecutiva è Higuain. Il Pipita sembra patire parecchio il peso di questa competizione, tanto che un suo gol manca da dicembre. In 10 precedenti al Camp Nou non è mai riuscito a segnare e il Barcellona è la squadra che ha incontrato più volte in carriera. Solo 3 i centri in Champions sui 29 totali segnati dall'inizio della stagione. Un po' pochino per un giocatore pagato 90 milioni. C'è da dire però una cosa: se la Juventus è riuscita ad arrivare in semifinale di Champions senza i suoi gol, cosa potrebbe succedere se magicamente si sbloccasse?