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Juve, Matuidi: "Qui per vincere. Spero di fare come Deschamps"

Juve, Matuidi: "Qui per vincere. Spero di fare come Deschamps"TUTTO mercato WEB
martedì 22 agosto 2017, 18:032017
di Lorenzo Di Benedetto

Dopo la conferenza stampa di presentazione, Blaise Matuidi ha parlato ai microfoni di JTV. Ecco quanto riportato da Tuttojuve.com:

Le sue emozioni nella partita di domenica?
"Grazie per la vostra accoglienza, è un'enorme onore indossare questa maglia, sono molto orgoglioso di essere qui. Oggi è stato un momento particolare, perché è un qualcosa che avevo già vissuto nella mia testa e oggi è diventato realtà. Sono particolarmente fiero e felice di aver indossato questa maglia già nel weekend, è tutto avvenuto molto velocemente, tutti mi hanno messo in ottime condizioni per iniziare".

C'è qualcosa che l'ha spinta ad andare via dalla Francia e venire alla Juve? Cercava una nuova avventura sportiva o di vita?
"La Juve è un ottimo club, un grandissimo club, che è abituato a vincere sia a livello nazionale che europeo. E' stata una scelta naturale, giocare in una grande squadra è il sogno di qualsiasi giocatore. Quando la Juve ha mostrato interesse verso di me, io ho accettato immediatamente perchè giocare in un club del genere non è una possibilità che viene data a tutti. Oggi ho la possibilità di giocare in una grande squadra, con giocatori che hanno segnato la storia del calcio europeo e italiano. Sono particolarmente fiero. Chiaro, si tratta di un'enorme sfida, sono ben cosciente, però si tratta di un'avventura che inizia, percepisco una famiglia e sono molto fiero di far parte di questa famiglia".

Il PSG dopo il suo esordio con la Juve si è fatto sentire. È una cosa che si fa solo con i grandi giocatori...
"Ho trascorso degli anni stupendi a Parigi, abbiamo vinto tanti titoli, credo che i dirigenti e i tifosi del PSG hanno apprezzato il mio impegno. Il PSG è una squadra che rimarrà a lungo nel mio cuore. Oggi sono un giocatore della Juve e sono molto felice, orgoglioso di indossare questa maglia, è un'ottima opportunità per me, per la mia famiglia, si tratta di una nuova sfida, quindi come dicevo è un onore indossare questa maglia".

Dal punto di vista tecnico, cosa si aspetta da questa avventura in bianconero?
"Innanzitutto raggiungere dei risultati, quando si gioca a calcio si hanno delle ambizioni, quindi la mia ambizione è quella di vincere, sono un giocatore che ama particolarmente vincere, le partite, i campionati, tuttto quello che è davanti a noi. Non è mai facile nel calcio, è il lavoro che alla lunga paga, nel calcio come nella vita. Spetterà dare a me dare il massimo, io ho sempre giocato in questa maniera e da oggi cercherò di dare il mio contributo alla squadra per raggiungere i risultati".

Cosa le hanno raccontato della Juventus Deschamps e Pogba?
"Sì, l'anno scorso ho parlato anche con Evra, anche lui aveva caldeggiato il mio arrivo alla Juventus, poi per varie ragioni la cosa non è andata in porto. Ho avuto modo di parlare anche con Deschamps che mi ha detto delle ottime cose della Juve, così come Pogba. Paul è cresciuto qui, credo sia diventato un grande giocatore proprio grazie alla Juventus. E' grazie al lavoro che ho conquistato la fiducia della Juve. Ho parlato cn Deschamps che ha vissuto dei bellissimi momenti qui e anche lui è molto felice che io sia venuto qui, crede che sia il club giusto per me. Sono orgoglioso di essere qui e spero di fare almeno quanto Deschamps, perchè giochiamo più o meno nella stessa posizione. Si dice che abbia preso il suo numero, è un caso, ma spero mi porti fortuna".

Come è nata la sua esultanza?
"Cerco di lavorare tutti i giorni, cerco di dare il massimo per essere forte nelle partite, ogni volta che ci si allena credo sia importante essere al top. C'è un detto che dice: si gioca un po' come ci si allena e io cerco sempre di ispirarmi a questo motto, certo di dare ogni giorno il massimo per essere al top. L'esultanza è un piccolo aneddoto che avevo con degli amici, un amico cantante, ed è per questo che ho fatto questa esultanza. L'importante oggi è adattarsi alla squadra e fare il massimo, poi se arriveranno i gol tanto meglio".