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Juve-Milan, matchday: per Higuain è un altro appuntamento con la storia

Juve-Milan, matchday: per Higuain è un altro appuntamento con la storiaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 10 novembre 2019, 08:30Serie A
di Giovanni Albanese
fonte inviato a Torino

Non è come le altre. Juve-Milan è da sempre una partita speciale. Una sfida infinita, ricca di storia, episodi, doppi ex e tanti ricordi, in Italia e anche in Europa. E non sarà certo l’attuale classifica dei rossoneri a ridimensionare il match di questa sera, per i bianconeri l’ultimo a conclusione di un intenso filotto di sette gare in ventuno giorni.

La Juve vuole assolutamente chiudere in bellezza il secondo capitolo di questa stagione, meno bello rispetto al primo sul piano del gioco ma prezioso in termini di risultati. La formazione di Sarri è l’unica imbattuta d’Europa, e pare non aver neanche trascorso un periodo di trasformazione tra la vecchia gestione di Allegri e quella attuale.

Juve-Milan sarà anche la gara della consapevolezza, per certi versi. Perché in squadra capiscano che anche di fronte alla possibile assenza della stella dello spogliatoio, Cristiano Ronaldo, il valore del collettivo resta di gran lunga superiore a tutte le altre. Al di là di come la formazione avversaria proverà a imporsi allo Stadium.

L’impiego del portoghese si deciderà in queste ore, verosimilmente dopo la rifinitura in programma in mattinata. “Non ha niente di grave, solo un piccolo dolore al ginocchio che un po’ lo squilibra negli appoggi durante la partita” ha spiegato Sarri, ieri, in conferenza stampa. La sensazione, al momento, è che CR7 possa esserci.

Situazione abbastanza simile per De Ligt, da ieri al lavoro con la squadra – dopo alcuni giorni di differenziato e la mancata convocazione a Mosca – e positivo alle sollecitazioni dei test. Dunque, pronto a far coppia con Bonucci, titolare inamovibile. “Per adesso è indispensabile, spero di poterlo fare riposare più avanti”, ancora il tecnico bianconero, che si coccola anche Bernardeschi.

“Credo siano state sottovalutate abbastanza le sue prestazioni fin quì nel ruolo di trequartista” tiene a precisare sul numero 33. Elogiando al tempo stesso Ramsey quale “centrocampista moderno, che può fare sia il trequartista che l’interno offensivo”. Mentre Douglas Costa resta la carta migliore a gara in corso.

Riflettori puntati soprattutto sugli ex, tra i giocatori bianconeri: Bonucci, De Sciglio e Higuain. Per quest'ultimo, dopo una stagione maledetta, un altro appuntamento con la storia per misurare la propria condizione mentale nel nuovo percorso juventino, che ha voluto fortemente a tutti i costi la scorsa estate rifiutando ogni destinazione.

Le scelte di stasera dovrebbero trovare ancora una logica di continuità, la rifinitura in programma stamani scioglierà gli ultimi dubbi. Probabile formazione: Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt (Rugani), Alex Sandro; Emre Can (Bentancur), Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Ronaldo (Douglas Costa), Higuain.

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