Juve, Ronaldo stop and go: turnover con vista Champions

Nessun problema, anzi: tutto calcolato. Nel nome di un turnover formato Champions e delle 34 primavere da gestire, Cristiano Ronaldo ha sostenuto ieri mattina una seduta personalizzata alla Continassa. Puro e semplice lavoro di scarico verso uno stop and go propedeutico all'appuntamento che, per ora, si annuncia come il più importante della stagione, quello di mercoledì prossimo al Wanda Metropolitano. Perché probabilmente il portoghese riposerà contro il Frosinone. O meglio, potrebbe partire dalla panchina, la seconda dopo quella regolarmente programmata con l'Atalanta a Bergamo lo scorso Santo Stefano.

STOP AND GO - In funzione dell'andata degli ottavi, infatti, Massimiliano Allegri sta pensando di concedere al suo uomo cardine una brevissima pausa proprio per averlo al top contro la squadra di Diego Simeone. Perché, strano ma vero, ogni tanto anche Cristiano ha bisogno di riposare: considerando la squalifica scontata con lo Young Boys, sarebbe la terza assenza dall'undici iniziale per CR7 da quando veste a strisce bianconere. Ventitré presenze in campionato e 18 gol in tutto, insieme alle altre due reti in otto gare tra l'Europa e coppe varie. Un bottino che mister Champions League intende arricchire a partire dalla sfida contro i Colchoneros, i "cugini" che Ronaldo ha già punito 22 volte in 29 sfide, comprese le due finali di Champions vinte da CR7 in maglia Blancos. E proprio a lui, ora, la Juventus chiederà di mantenere le promesse che gli straordinari numeri del portoghese portano in dote. Passando dagli ottavi, passando dall'Atletico, passando dal Wanda Metropolitano. Con l'obiettivo di tornarci presto.