Juve, Rugani in dubbio per il Genoa: poco spazio e futuro incerto

Contro il Genoa Rugani non sarà quasi certamente della partita: l'ex Empoli partirà dalla panchina, nella migliori delle ipotesi, o rischia di finire in tribuna. Il 23enne difensore della Juventus ieri si è sottoposto a una seduta personalizzata a Vinovo, dopo la gastroenterite che fino al giorno prima l'aveva messo fuori dai giochi. Nel frattempo, sempre ieri, da parte di Barzagli è arrivato l'annuncio dell'imminente rinnovo: "Siamo a buon punto. Abbiamo parlato un po' di giorni fa io e la società – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport il difensore – spero di rinnovare e penso che ci sia da parte di entrambe le parti la voglia di continuare".

FUTURO RUGANI – Poco spazio e poca fiducia per l'ex Empoli, al netto del male di stagione che lo mette in forte dubbio verso i rossoblù, del rinnovo di Barzagli e della solidità del tandem di titolatissimi, Benatia-Chiellini, che Allegri manderà probabilmente in campo domani all'Allianz Stadium. Dopo aver giocato per intero le prime cinque partite, in campionato, Rugani ha totalizzato appena dieci presenze in venti giornate e messo in fila ben sette panchine consecutive, le ultime. E il prossimo anno potrebbe vedersi ulteriormente chiuso dall'arrivo di Caldara dall'Atalanta. Senza dimenticare l'ipotesi di mercato che vorrebbe De Vrij nel mirino di Marotta e Paratici per la prossima stagione. Difficile, se non impossibile, che il classe '94 lasci Torino già a gennaio, nonostante il mese scorso diversi rumours parlavano un interessamento concreto (da 40 milioni) in direzione Premier, con Arsenal e Manchester United stuzzicate dal giocatore. Decisamente più probabile, invece, che il persistere di un trend di presenze poco incoraggiante possa spingere club e giocatore a valutare una cessione a fine stagione. Le partite sono ancora tante e per ora, quindi, non se ne parla. Per il futuro, inutile dirlo, sarà il campo (e la panchina) a dare maggiori risposte.