#JuveInter, 7 anni di mercato: spesi 1,6 miliardi in due
L'Inter ha speso, dal 2011-12, ultima sua presenza in Champions League, l'enormità di 610 milioni di euro. Una media di 76 milioni all'anno per trovare, solo nella stagione 2017-18, il quarto posto ai danni della Lazio. Tanti i colpi da svariati milioni, come Joao Mario o Gabigol, oppure Skriniar, Brozovic, Perisic. Paradossalmente i più costosi non hanno poi reso quanto pagato (i primi due) mentre buona continuità è stata data da giocatori che da medio profilo ora sono cresciuti fino a piacere alle big. Vuol dire che l'Inter, sul mercato, può spendere il bilancio di una squadra di media classifica senza plusvalenze (come il Torino, più o meno) e permettersi di farlo ogni anno, senza Champions League.
Dall'altra la Juventus ha avuto un accelerata clamorosa nell'ultimo anno, da Cristiano Ronaldo in poi. 256 milioni di euro solo che nella sessione estiva 2018-19, altrimenti l'asticella sarebbe stata intorno a quella dell'Inter. Anzi, in un paio di stagioni (2013-14 e successiva) ha speso meno che nel 2011-12, anno di vittoria del campionato con Conte. E proprio il tecnico diceva che non si poteva andare a mangiare al ristorante con dieci euro. Probabilmente è vero, perché i grandi investimenti sono coincisi, di fatto, con la finale di Champions del 2015, che ha dato alle casse (e all'immagine della Juventus) una posizione internazionale.