Juventus, Allegri: "Testa al Milan. Il mercato? Io voglio i più bravi"

Intervistato da Sky Sport, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri parla dopo la larga vittoria sulla Sampdoria e la successiva premiazione per lo Scudetto: "Sono contento, oggi è stata una giornata bellissima e sarà una serata bellissima. Era giusto festeggiare, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario e di irripetibile. A questa squadra c'è da fare un plauso straordinario, non ho parole per questi ragazzi per quanto fatto e per come ci hanno creduto. Avevamo avuto grosse difficoltà all'inizio, ma pensando partita dopo partita siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto. Finita questa giornata, però, testa alla finale di Coppa Italia e alla prossima stagione che dovremo iniziare in modo diverso. Una squadra che vince cinque scudetti non può iniziare come fatto da noi nelle prime dieci partite dello scorso anno".
I giocatori dicono che anche tu sei stato decisivo. Ripensi ai fischi al suo arrivo?
"Era una sfida per me. I valori della squadra c'erano, quest'anno era un momento di difficoltà, ma avevo una società forte alle spalle e una sana follia che spero non mi abbandoni mai".
Ti piacerebbe allenare un Suarez, un Neymar ecc.?
"Ho dei campioni anche qui. Quelle sono stelle straordinarie. Il primo anno al Milan ho avuto giocatori straordinari come Ibrahimovic, Seedorf ecc.

Nelle quadre servono i grandi giocatori come valori tecnici e umani, indipendentemente dai ruoli".
Pogba?
"Io sarei molto contento se dei giocatori della Juventus entrassero in lizza per il Pallone d'Oro. Pogba è uno di quelli che può migliorare molto, quest'anno ha giocato molte gare da giocatore importante e maturo. Dybala è più killer, ma ce ne sono tanti altri. Buffon quest'anno ha fatto delle parate in alcuni momenti della stagione che sono state determinanti. Alla Juventus ce ne sono tanti che dovrebbero poter lottare per vincere iil Pallone d'Oro".
Chiedi giocatori per ruolo o per nomi?
"Io chiedo per nome, voglio i più bravi. Marotta e Paratici sono una coppia straordinaria ed equilibrata. Ce ne sono pochi al mondo come Paratici, con le sue qualità. Non serve nemmeno che io gli dica i nomi. L'importante è averli noi così no li hanno le altre squadre".