Juventus, ora c'è il Tottenham: occhi puntati su Paulo Dybala

A Londra come a Roma. Il gol pesantissimo messo a segno sul gong di Lazio-Juve da Paulo Dybala dà morale alla Juventus che domani sera, a Wembley, sarà chiamata a ribaltare il deludente pari casalingo dello scorso 13 febbraio. E, con l'obiettivo di vincere (o pareggiare segnando tre gol), nell'ottavo di ritorno contro il Tottenham ai bianconeri servirà la stessa Joya vista in campo con i biancocelesti. Perlomeno, la versione apparsa nell'extra time di un match brutto ma finito nel migliore dei modi: con una percussione incontenibile dell'argentino con tanto di tiro in caduta, una rete che ha cambiato completamene il volto di una partita deludente per lui e per tutta la Juventus.

OCCHI SU PAULO — Di Dybala si erano perse le tracce da un paio di mesi: l'ultimo exploit del numero 10 bianconero risale a oltre due mesi fa, a ridosso del capodanno contro il Verona: doppietta con gol partita al Bentegodi, dopo il pari di Caceres (l'ultima rete incassata in campionato dalla Juventus). Poi l'infortunio e qualche scialba apparizione, compresa quella contro la squadra di Inzaghi. Fino al gol dell'argentino, il primo tiro in porta dell'intero match da parte della squadra di Allegri. Che contro Pochettino, però, avrà bisogno qualcosa in più. Soprattutto dal ragazzo di Laguna Larga, che nonostante gli stop e un rendimento altalenante resta il migliore sotto porta della Juventus: 18 gol in 31 partite, panchine terapeutiche comprese. Con la speranza che la Juventus non debba attendere un suo lampo in extremis. Cercando di mettere sui giusti binari, sin dai minuti iniziali, un match da non fallire. Come un anno fa contro il Barça: gli ultimi e lontanissimi gol di Paulo in Champions League.