Kalinic-Milan, avventura finita male e chiusa virtualmente nel derby
Non era partita con il piede giusto l'avventura di Nikola Kalinic al Milan. Dopo un'estate a inseguire Morata e Belotti, era subito chiaro che il croato fosse un ripiego ben più economico dei due citati, ma comunque a un prezzo decisamente superiore (25 milioni) al reale valore. Fortemente voluto da Montella, Kalinic a parte la doppietta contro l'Udinese alla seconda uscita casalinga non si è praticamente visto, travolto dalla crisi di gioco e di risultati che ha portato all'esonero proprio del tecnico. L'accantonamento ha un momento preciso: il derby di Coppa Italia del 27 dicembre.
Sostituito da Cutrone, proprio quest'ultimo segna il gol decisivo che si rivela la svolta della stagione. Gattuso ha provato anche a spronarlo, non è bastato. Il Mondiale che doveva essere la vetrina per una cessione ha quasi compromesso le cose. Per questo il trasferimento a titolo defintiivo all'Atlético Madrid appare come un capolavoro.