Kane contro il suo futuro? L'uragano deve travolgere Benzema

Harry Kane contro quello che potrebbe essere il suo futuro. Stasera il Tottenham farà visita al Real Madrid, in una partita che per gli Spurs sembra a dir poco improba. I quotidiani britannici, però, hanno scelto in più casi lo stesso titolo: "the Real deal". Perché Kane può essere appunto un affare per il Real: le merengues lo seguono da tempo, anche se Zidane ha glissato in conferenza stampa. E gli Spurs non offrono una valutazione particolarmente convincente: base d'asta 225 milioni di euro, l'Uragano costa tanto. Più di qualsiasi altro giocatore.

I numeri, d'altronde, sono dalla parte del centravanti di Chingford, sobborgo di Londra. Due volte di fila capocannoniere in Premier League, a 24 anni Kane vanta già 84 gol nel massimo campionato inglese e per molti osservatori può battere il record di Alan Shearer, a segno 260 volte tra Blackburn e Newcastle. Nessuno, oltremanica, segna come lui, nessuno incide come lui sulle sorti della propria squadra. Gli manca, come a tutto il calcio inglese a dirla tutta, la consacrazione internazionale: zero gol a Euro 2016, nelle competizioni internazionali ha una buona media realizzativa (17 gol in 36 partite tra Europa League e Champions), ma di fatto non ha mai trascinato il Tottenham verso risultati eccezionali.

Il Santiago Bernabeu può essere un bel banco di prova. Il futuro, come ha detto Zidane, è tutto da scrivere. E c'è l'incertezza su chi possa essere il sacrificabile, nell'attacco stellare del Real Madrid. Nei giorni scorsi si sono diffuse diverse voci su chi possa accettare o meno Cristiano Ronaldo nello spogliatoio blanco. E su Kane qualche interrogativo affiora. In primo luogo, perché riporterebbe CR7 lontano dalla porta, dove a 33 anni (l'anno prossimo) è un po' difficile immaginarlo. E poi, a meno di un addio di Gareth Bale (il cui ruolo è però molto diverso), sull'altare di Kane dovrebbe finire un certo Karim Benzema. Che segna meno dell'inglese, ma apre praterie per i compagni, soprattutto Cristiano Ronaldo, con i suoi movimenti. Al Real il francese non sarebbe più un intoccabile almeno da un paio di anni, ma il feeling col portoghese gli ha garantito un ruolo centrale nelle economie delle merengues. Ora deve difendersi dall'uragano Kane.