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Klopp non ruberebbe nessuno alla Roma. E non è pretattica

Klopp non ruberebbe nessuno alla Roma. E non è pretatticaTUTTO mercato WEB
martedì 24 aprile 2018, 07:002018
di Ivan Cardia

“Non voglio rispondere a questa domanda”. Jurgen Klopp l’ha detto col sorriso, ma l’ha pur sempre detto. A fine conferenza stampa, l’allenatore del Liverpool ha replicato così a una domanda: “Chi toglierebbe alla Roma?”. Il tedesco ha preferito glissare. E per quanto possa non significare nulla, il mezzo sorriso accennato da Klopp senza rispondere racconta qualcosa della sfida tra Roma e Liverpool. Che gli inglesi, in fin dei conti, sulla carta sono superiori, e il loro allenatore lo sa.

Lo abbiamo già scritto ieri: da underdog a favorito, il passaggio per Klopp è quasi un salto nel vuoto. Territorio inesplorato, per un allenatore che ha costruito tutta la sua carriera sul vincere nonostante tutto. O sul provare a vincere e non riuscirvi perché in fin dei conti gli altri erano più forti e l’hanno dimostrato. Contro la Roma, cambia tutto: il Liverpool parte da una posizione di vantaggio, il suo allenatore lo sa, e al proprio avversario non toglierebbe nessuno.

Non è mancanza di conoscenza dell’avversario: quasi a volerla rimarcare, Klopp ha snocciolato una decina di componenti della rosa avversaria, anche Peres, non la stella più lucente del firmamento giallorosso. Non è poca stima: Klopp apprezza tantissimo Dzeko, lo sanno anche i muri di Anfield. E pare quasi oggettivo dire che Alisson sia più forte di Karius. Tolto il brasiliano, la bilancia dei pesi di carta pende però quasi totalmente dalla parte del Liverpool. Di pre-tattica, nel confronto dialettico a distanza, se n’è sentita parecchia. Sia dalla parte di Klopp che di Di Francesco. L’impressione, però, è che davvero il tedesco non cambierebbe nessun giocatore del suo Liverpool con un calciatore della Roma. E questa potrebbe essere una delle chiavi per capire chi andrà a Kiev.