Kondogbia, l'arte di evitare una minusvalenza
Geoffrey Kondogbia è uno dei misteri della nostra Serie A. Arrivato come uno dei migliori centrocampisti d'Europa, all'Inter, è diventato rapidamente un esubero, con l'etichetta scomoda per gli stranieri che non brillano. Insomma, più di qualcuno lo definiva un bidone, nonostante i milioni di euro spesi (più di 30) e le credenziali, da Siviglia al Monaco.
Alla fine Kondogbia ha lasciato l'Inter più di un anno fa, venendo ceduto in prestito con diritto di riscatto. Aveva firmato un quinquennale, ogni anno veniva ammortato per circa 6 milioni: di fatto, con il riscatto a 25 milioni, i meneghini sono riusciti a realizzare una ottima plusvalenza soprattutto nel bilancio. Va detto che in Spagna ha ritrovato ritmo di gioco e, soprattutto, la strada perduta, tanto da conquistare l'accesso alla Champions da protagonista.