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L'allergia di Gonzalo Higuain alla Champions League

L'allergia di Gonzalo Higuain alla Champions LeagueTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 13 settembre 2017, 13:452017
di Ivan Cardia

"Preferisco la Coppa": s'intitola così l'autobiografia di Carlo Ancelotti. Un titolo che però difficilmente potrebbe scegliere, almeno per ora, Gonzalo Higuain. Il 13 settembre non è il giorno dei giudizi, però la serata di ieri ha confermato ancora una volta un dato difficilmente contestabile: il Pipita ha un'allergia per la Champions League. E più in generale, per le competizioni continentali. In campionato, non ci sono grossi dubbi, Higuain vale qualsiasi cifra, anche i 90 milioni di euro spesi dalla Juventus l'anno scorso. 97 gol su 145 partite in Serie A dal suo arrivo in Italia, una media da 0,67 gol a partita: difficile trovarne uno così. Un dato in linea con il resto della sua carriera: considerando i vari campionati (Argentina, Spagna e Italia), in ambito nazionale Higuain ha messo a referto 217 gol in 370 gare. Media di 0,59 gol a partita, numeri da grande realizzatore.

Varcati i confini domestici, però, la musica cambia. Ne sanno qualcosa a Madrid, dove in sei anni e mezzo di Real non è mai riuscito ad alzare la Champions League. Conquistata dalle merengues, ironia della sorte, l'anno successivo alla sua cessione al Napoli. Impressioni a parte, parlano i numeri: tra Champions ed Europa League, Higuain ha segnato 28 gol in 91 partite. Con una media-reti che crolla: 0,31 a partita, poco più della metà rispetto al campionato. Ne sanno qualcosa, ancora, in Argentina, ma lì il discorso è più complesso. Quello di una generazione che, compreso anche Messi, non riesce a far felici i tifosi nonostante il talento sia indiscutibile. A Torino, tornando alla stretta attualità, la serata di ieri lascia scorie, interrogativi e porte aperte: non ci sono processi da fare, ma soluzioni da trovare. Per esempio, un rimedio per l'allergia di Higuain alla Champions League.