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L'ammazzasogni di Ventura. Olsen, il nuovo gigante di Roma

L'ammazzasogni di Ventura. Olsen, il nuovo gigante di RomaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 23 luglio 2018, 16:152018
di Marco Conterio

Robin Olsen ha preso i sogni dell'Italia e li ha stretti dentro i suoi guantoni. Ha chiuso la porta della Svezia, mandato a casa Giampiero Ventura e gli azzurri, per il più grande disastro della storia recente del calcio nostrano. Classe 1990 di Malmo, Robin Patrick Olsen è figlio di genitori danesi e ha giocato una vita al Nord. Il Mediterrano, calcisticamente, l'ha visto solo a Salonicco, al PAOK, prima di tornare a due passi da casa a Copenaghen. E' cresciuto al Malmo, poi nella provincia di un calcio che conta poco ma quanto basta per arrivare ai quarti dei Mondiali di Russia 2018. Limhamn Bunkeflo, Bunkeflo IF, IFK Klaghshamn, poi di nuovo il Malmo dove diventa titolare dopo la cessione di Johan Dahlin e viene nominato pure miglior portiere dell'Allsvenskan nel 2014.

Salonicco è una parentesi, nella capitale danese arriva prima in prestito e poi viene riscattato. Vince il titolo, chiudendo anche lì la sua porta per 19 partite su 33. E' un record, per il gigante di centonovantotto centimetri che stasera sbarca a Roma. Che domani farà le visite. Che non è un nome da copertina ma che è portiere da doppia mandata. Perché a conti e numeri fatti, con la Svezia e i suoi club, è uno dei meno perforati e battuti del calcio internazionale degli ultimi anni.