Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

L'Avellino, Forza Italia, Malagò: chi è Sibilia, nuovo uomo forte della LND

L'Avellino, Forza Italia, Malagò: chi è Sibilia, nuovo uomo forte della LND
lunedì 20 novembre 2017, 14:422017
di Ivan Cardia

Il cesaricidio arriva sempre dai più insospettatibili. In questo caso, parliamo della FIGC, le dimissioni di Carlo Tavecchio sono arrivate anche per l'ipotesi che la Lega Nazionale Dilettanti, sua grande base elettorale, gli facesse venire meno la fiducia. E per la successione a Carlo Magno si fa proprio il nome di Carlo Sibilia, dal 28 gennaio 2017 presidente della LND. Succeduto a chi? Indovinate un po', Carlo Tavecchio.

Politico e figlio d'arte, con grandi trascorsi nel calcio. Nato ad Avellino il 1° febbraio 1959, Cosimo Sibilia è figlio di Antonio, storico presidente del club irpino in diversi periodi dagli anni '70 al 2000. Alla passione calcistica (dal 1994 al 1995 è anche lui presidente dell'Avellino), il figlio unisce però anche quella politica: nel 1994 aderisce a Forza Italia, nelle cui fila sarà consigliere regionale, presidente della Provincia di Avellino e dal 24 ottobre 2008 Senatore della Repubblica Italiana, sempre nel gruppo FI-PdL. Un'attività non secondaria: con l'87,02% di presenze, Sibilia, pur risultando 283° a livello di indice di produttività parlamentare, ha una buona media di partecipazione assembleare.

All'attività politica, dicevamo, si accompagna sempre la passione per il calcio e lo sport in generale. Dal 1996 al 2009 è membro della Giunta CONI della sua regione e, dal 7 marzo dello stesso anno, ne diventa presidente, confermato anche per il quadriennio olimpico 2013-2016. Molto vicino a Giovanni Malagò, sponsorizzato proprio da Tavecchio per ottenere l'appoggio del presidente del CONI nella rielezione ai vertici della FIGC, Sibilia viene eletto presidente della LND. Ricambia il favore in occasione delle successive elezioni federali, appoggiando Tavecchio contro l'opposizione guidata da Abete e Gravina, che aveva candidato Abodi. L'impressione degli addetti ai lavori, sin da subito, era però che Sibilia potesse lavorare per sfilare lega e federazione dalle mani del loro uomo forte. Missione compiuta, verrebbe da dire: proprio il mancato appoggio della LND, l'ha detto Tavecchio pochi minuti fa, è stata decisivo per arrivare alle dimissioni. E ora potrebbe aprirsi la strada per la presidenza della FIGC.