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L'idea e la storia. Il capolavoro Bonucci al Milan ha radici profonde

L'idea e la storia. Il capolavoro Bonucci al Milan ha radici profondeTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 15 luglio 2017, 17:132017
di Marco Conterio

Voglia. Idee. Intuizioni. Nasce da un connubio di tutto questo, uno dei più clamorosi trasferimenti del calciomercato italiano moderno. Leonardo Bonucci dalla Juventus al Milan non parte da vicino. L'addio ha radici profonde ma non si fanno le valigie dall'oggi al domani. Serve una scintilla. E questa è venuta all'agente del giocatore, Alessandro Lucci. Che è stato intermediario prezioso, indispensabile, della trattativa. Che è stato il tramite tra le due società che mai si sono parlate direttamente ma che è come se lo avessero fatto. Tutto parte da una volontà. Quella di Leonardo Bonucci di cambiare. Di una nuova sfida. Le ipotesi chiamate Chelsea e Manchester City c'erano. Conte e Guardiola, destini diversi e affascinanti.

Però forse troppo scontati mentre chi conosce Bonucci sa che ha voglia di Sfide. Maiuscole. Per quelo il Milan era l'habitat ideale e naturale e Lucci, dopo l'intuizione, si è subito confrontato col ragazzo per discutere della clamorosa ipotesi. Il sorriso di Bonucci è bastato per accendere il primo ingranaggio. In punta di piedi, Lucci, Fassone e Marotta hanno iniziato a trattare, lontano dalle telecamere, dagli occhi indiscreti. Una trattativa storica su cui hanno deciso di alzare il sipario una volta che gli ingranaggi ruotavano, oliati dall'esperienza dei due dirigenti e dall'intuizione dell'agente. Che in questa sessione ha piazzato colpi importanti fuori dai confini come Muriel al Siviglia in un'affare da 31 milioni tra fisso e variabile, e che insieme a Juventus e Milan preparava un affare storico. Storico perché Bonucci diventa con questo trasferimento il difensore col più alto stipendio della storia del calcio italiano con un ingaggio che è nell'intorno degli 8 più 2 di bonus. Storico perché il perno della difesa della Juventus, "il migliore al mondo", come lo ha dipinto Montella, passa a un Milan che ha nuovi sogni di grandeur. Storico perché sembrava impossibile Storico perché è nato da tre fattori. Voglia. Idee. Intuizioni. Che hanno arricchito il calciomercato italiano di una pagina che resterà a lungo.